Ad un anno di distanza dall’interrogazione richiesta in Consiglio Comunale da Pazzaglia / Tamburini sullo stato di inutilizzo di decine di alloggi Acer, arriva oggi la notizia dello stanziamento di 700 mila euro per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria a 17 appartamenti.
Dall’altra leggiamo degli ultimi avanzamenti e modifiche del regolamento regionale per gli alloggi ERP promossi dall’Assessore regionale alle politiche sociali Gualmini (PD), la stessa che ha introdotto l’aberrante ed escludente requisito del possesso di tre anni continuativi di residenza sul territorio regionale per poter presentare la domanda di alloggio ERP.
Indubbiamente nella città di Rimini – dove migliaia di cittadine/i vivono il tema del disagio abitativo – occorre mettere mano ad una riformulazione dei valori ISEE per la permanenza all’interno degli alloggi ERP.
Restiamo però convinti di come le graduatorie ERP non restituiscano una fotografia reale della condizione di centinaia di poveri per i quali anche la casa popolare è un miraggio.
Per questo oltre ad un intervento su Acer occorre pensare ed agire verso il riutilizzo e la riqualificazione del patrimonio sfitto o oggetto di speculazioni immobiliari, azione che ci parla anche del tema ingente ed attuale della redistribuzione della ricchezza.
Continuiamo a lottare per alzare l’asticella dei diritti, continuiamo a lottare per #UnaCasaPerTutti!
Sportello per il diritto all’Abitare ADL Cobas – Casa Madiba Network