La casa è un diritto, non una frontiera!
#CaseNonFrontiere – #OpenBorders – #UnaCasaPerTutti
Giovedì 25 Febbraio – ore 11.00
Presidio davanti all’Ufficio Immigrazione della Questura di Rimini
Via Bonsi n. 38 – Rimini
Da diverso tempo la Questura di Rimini (come la stragrande maggioranza delle altre Questure) ha adottato senza ragione una procedura amministrativa che impedisce il rinnovo del permesso di soggiorno o crea una serie di ostacoli alle persone colpite dalla crisi abitativa. I migranti senza casa, ospiti di conoscenti, impegnati in percorsi organizzati contro gli immobili sfitti corrono il rischio di vedersi negare il rinnovo del permesso di soggiorno perché la Questura non accetta la sola dichiarazione di ospitalità.
L’effetto di queste prassi è che tantissime persone vengono di fatto spinte nella clandestinità, nonostante abbiano da tempo conquistato il diritto di soggiorno.
Nessuna normativa né la giurisprudenza impongono che la sistemazione alloggiativa sia da dimostrare con contratti di proprietà, di locazione o di comodato d’uso gratuito, ma la realtà che osserviamo ogni giorno ci mostra che centinaia di migranti sono costretti a ricorrere alla compra-vendita delle dichiarazioni di ospitalità corredate da ulteriori documenti e contratti pur di non perdere il diritto di soggiorno faticosamente conquistato.
- Contro le prassi amministrative che penalizzano i migranti in situazione di precarietà abitativa
- Contro ogni richiesta vessatoria da parte degli uffici preposti al rinnovo del diritto di soggiorno
- Contro le procedure arbitrarie che rendono irregolari chi soggiorna regolarmente sul territorio
Leggi e Firma l’appello “Case, non Frontiere”
La casa è un diritto non una frontiera! No al legame casa-diritto di soggiorno.
Leggi la Relazione Giuridica dello sportello migranti
Verso il 1 Marzo 2016, ore 18.00
Presidio in Piazza Cavour – RIMINI
Contro le frontiere immateriali che vogliono condannare all’invisibilità le persone in fragilità economica e sociale.
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