Sabato 2 Aprile – h. 11.00
Open Day a Casa Madiba Network
#RiminiDegna – #PrimaLePersone
Una giornata di festa, la nostra festa per dare il benvenuto alla primavera.
Un primavera che grida forte: prima le persone, prima di tutto!
A chi reagisce con una paranoia identitaria alle disuguaglianze sociali, economiche, ambientali prodotte dal sistema economico neoliberista dobbiamo rispondere con la forza delle pratiche di mutualismo attivo e partecipato dalla cittadinanza in tutti i quartieri della città e con la cooperazione fra tanti e tante per rigenerare pezzi di città. Questo è avvenuto in via Dario Campana dal 7 dicembre 2013, da quando è nata Casa Madiba, un’esperienza sociale che non è mai stata e non sarà mai corpo estraneo al quartiere e alla città.
Il Programma
Dalle ore 11.00 fino a sera
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Grigliata per tutt*
Al focone Roby e Volter ci delizieranno con le loro grigliate: verdure, pesce, salsicce… Ce n’è per tutti i gusti…
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Presentazione delle attività
tutte le attività di Casa Madiba saranno aperte:
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Banchetti Solidali e Mercatini
- Comitato locale per il Referendum del 17 Aprile “Vota SI per fermare le trivelle”
- Progetto “Bimbi di Kobane” promosso da UIKI Onlus
- Progetto “SAFE- Steps Across the Frontiers of Europe”
- Boscost’orto – Baratto in atto:
frutta e ortaggi trovati, abbandonati, scartati che tornano in circolo sotto forma di marmellata. da barattare con caffè, riso, farina di farro… - Banchetto “Torte Solidali”, a cura degli abitanti della Casa di accoglienza degna “Andrea Gallo (Don) #PerlAutonomia”
- Bancarella Solidale del Guardaroba Solidale Madiba:
con i vestiti nuovi donati da laboratori sartoriali e negozi come “C.Santoni: Creazioni con carta e stoffa”
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Laboratori e spettacoli di Giocoleria per i più piccoli
con Lions Circus (from Kenya)
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Concerti / Dj set / Jam session
sul palco di Casa Madiba Network si alterneranno artisti e musicisti del territorio
“Dobbiamo fermare l’odio qui, come in Iraq, Siria, Nigeria, Palestina e nei tanti altri luoghi massacrati da guerra e terrore. Sottrarci da guerra e terrorismo. Ricostruire un linguaggio di resistenza, emancipazione e pace.”