Perché questa iniziativa?
Dal 24 dicembre 2015 in via De Warthema all’ex stamperia è nata un casa per l’accoglienza degna notturna e uno spazio sociale diurno per gli homeless della città, Casa Andrea Gallo Rimini #PerlAutonomia. Ciò è avvenuto grazie alle lotte che si sono sviluppate intorno al nodo del diritto all’abitare, da Casa Madiba a Villa Florentina ed Eva, passando per il Villino Ricci.
Sono più di un centinaio le persone che in soli 4 mesi hanno attraversato questa esperienza sia a livello di accoglienza notturna sia per i servizi offerti (docce, servizi igienici, Sportello Salute, Spazio d’Ascolto e i servizi annessi messi a disposizione da Casa Madiba Network, in particolare il Guardaroba Solidale Madiba).
Questa esperienza ha messo in discussione e sovvertito i servizi sociali dedicati ai senza diritti, agli invisibili. Ha ridato loro la dignità che spetta ad ogni persona, indipendentemente dalla provenienza geografica offrendo un luogo sicuro in cui dimorare e riprendere il proprio cammino. La povertà non è una colpa, è il preciso prodotto del sistema economico neoliberista e del contesto politico/sociale che lo determina e sostiene.
Questa esperienza ha ridato valore alle parole solidarietà, fratellanza, universalismo, ecumenismo ed ha acceso la luce e portato sicurezza sociale nel quartiere dove ci sono molti luoghi abbandonati.
A Casa Andrea Gallo (Don) lo slogan “#PrimaLePersone” si è fatto carne, si è materializzato attraverso le pratiche quotidiane. Abbiamo sempre pensato infatti che il sociale oggi più che mai non è separato dal politico, il sociale è politico e deve incidere sulle decisioni di chi governa e amministra il territorio, spostando in avanti l’asticella dei diritti per tutti e tutte.
Per questo in una giornata in cui la città sarà offesa dallo sciacallo di turno (Matteo Salvini) che alle disuguaglianze sociali, economiche, ambientali prodotte dal neoliberismo e dalle politiche di austerità conseguenti risponde con le paranoie identitarie del “padroni a casa nostra” o del “prima gli italiani”, la Rimini degna trovi spazio, corpo, vita in un luogo in cui, senza clamori e tante parole, ci si è rimboccati/e le mani per dare un tetto dignitoso e servizi a chi non ha nulla, rispondendo alle paranoie identitarie con la pratica quotidiana dell’accoglienza, dell’antirazzismo e del sostegno agli ultimi.
Lo scorso inverno (2014/15) sono stati 7 gli homeless morti nei luoghi abbandonati e nell’indifferenza di chi non fa nulla per cambiare questo stato di cose. Nessun decesso degli homeless in città si è verificato nell’inverno appena concluso, crediamo che questo sia dovuto proprio alla nascita e conquista di questo laboratorio di welfare locale meticcio. Un’esperienza di coabitazione fra tanti e diversi che mette al centro le persone e la solidarietà attiva non delegata, solidarietà e pratiche di mutualismo contro la crisi come strumenti, processi organizzativi per la comunità che viene e la città e l’Europa che vogliamo abitare e costruire.
Per questo vi invitiamo a trascorrere con noi un gioioso pomeriggio antirazzista che sappia valorizzare e sostenere un progetto così importante per tutta la città.
Programma
Sabato 9 Aprile
dalle 15.30 alle 19.30
- Merenda antirazzista e banchetti della solidarietà:
- “Cucine du monde” a cura dei ragazzi della Casa Gallo
- Torte Madiba by Mara e Fra Rebus
- “Boutique solidale” a cura del Guardaroba Solidale Madiba grazie ai capi unici donati da Clarknova Street Lab
Durante il pomeriggio:
- Mostra °°Percorso Partecipato Madi_Marecchia°° – Progetto presentato al Comune di Rimini che si pone l’obiettivo di ripensare da un lato la funzionalità degli spazi della casa e dall’altro la rigenerazione urbana e partecipata di tutta l’area ex Hera abbandonata da anni.
- Torneo di calcetto antirazzista: Autside Social Football VS Casa Gallo
(Non conosci il progetto della Polisportiva Autside Rimini? Scoprilo qui!) - Spettacoli per bambini e bambine a cura di LIONS CIRCUS Peter&Stephien (Afro Junglee Jeegs Acrobats)
Partecipate e Diffondete!
#RiminiDegna – #PrimaLePersone
I/Le Volontari/Volontarie – Gli/Le abitanti della Casa Andrea Gallo Rimini #PerlAutonomia
“Chi riconosce l’appartenenza alla famiglia umana, come fa a non aprire le porte? Poi io, come cristiano, come faccio a non essere accogliente? E io ti accolgo come sei, come persona, perché ancora prima di essere maschio, femmina, omosessuale o straniero, uno è persona, cioè un soggetto di autonomia.”