●CineAperitivo #NonUnaDiMeno ● verso la manifestazione del 26 Novembre a Roma

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●● CineAperitivo #NonUnaDiMeno ●●
verso la Manifestazione Nazionale a Roma del 26 novembre contro la violenza maschile sulle donne. Giovedì 17 e 24 novembre dalle ore 19.00 Dj set Picedj a seguire alle ore 21 proiezione a Casa Madiba Network. L’evento è promosso in collaborazione con la Campagna contro lo sfruttamento del lavoro nel Turismo.

Apriamo in occasione della manifestazione nazionale del 26 novembre contro la violenza maschile sulle donne che si declina in tante forme, uno spazio di riflessione sulla condizione di genere nel nostro paese e nella nostra città a partire dai percorsi che abbiamo attraversato in particolare quelli legati al diritto all’abitare e alla lotta/contrasto del lavoro gravemente sfruttato nel turismo che vede nelle donne l’ultimo anello della catena di comando agito dalla doppia autorità padrone/cliente.

La violenza dei padroni, quella che abbiamo incontrato nei luoghi di lavoro è l’altra faccia della violenza patriarcale. Per questo dedichiamo questo cineforum a Flornetina ed Eva, due lavoratrici stagionali morte in due hotel di Rimini, senza che le autorità chiarissero le cause dei decessi.

Vorremmo, inoltre, utilizzare questo spazio per mantenere aperta una riflessione anche sui tagli ai servizi sociosanitari, allo smantellamento dei Consultori che oggi più che mai rispondono solo alla funzione riproduttiva della donna in particolare rispetto ai percorsi legati alla gravidanza, mentre via via vengono cancellati servizi essenziali per le donne in adolescenza, in menopausa, per i progetti contro la violenza domestica e per campagne serie e puntuali sul tema della sessualità e della contraccezione. I due primi appuntamenti saranno caratterizzati da due momenti l’aperitivo con Pice dj e a seguire le proiezioni.

Le sottoscrizioni raccolte serviranno a coprire le spese di viaggio per partecipare alla manifestazione del 26 novembre a Roma.

Sei interessato/a a partecipare alla manifestazione del 26 nov. A Roma? Scrivici casamadiba@gmail.com Chiamaci tel. 339 4043927

PROGRAMMA:
● Giovedì 17 Novembre dalle ore 19.30
Aperitivo Non Una di Meno – dj Pice
A seguire Ore 21.00 proiezione del film “Suffragette”
suffragette-poster-filmSuffragette è un film del 2015 diretto da Sarah Gavron con protagoniste Carey Mulligan, Anne-Marie Duff e Helena Bonham Carter. Nel cast vi è anche Meryl Streep, nei panni di Emmeline Pankhurst, attivista e politicabritannica che guidò il movimento suffragista femminile del Regno Unito. Il film l’inizio del movimento femminista e la lotta per l’emancipazione e per il diritto di voto per le donne del XIX secolo e XX secolo.
Il film è stato presentato in anteprima il 4 settembre 2015 al Telluride Film Festival, e successivamente il 7 ottobre al London Film Festival, dove un gruppo di femministe ha approfittato del red carpet per portare avanti la loro battaglia contro la violenza domestica.
● Giovedì 24 Novembre dalle ore 19.30
Aperitivo Non Una di Meno – dj Pice
A seguire ore 21.00 proiezione del film “Due giorni, una notte”
Due giorni, una notte (Deux jours, une nuit) è un film del 2014 scritto, diretto e prodotto da Jean-Pierre due-giornie Luc Dardenne, con protagonista Marion Cotillard.
La pellicola ha partecipato in concorso alla 67ª edizione del Festival di Cannes.
Sandra ha un marito, Manu, due figli e un lavoro presso una piccolo azienda che realizza pannelli solari. Sandra ‘aveva’ un lavoro perché i colleghi sono stati messi di fronte a una scelta: se votano per il suo licenziamento (è considerata l’anello debole della catena produttiva perché ha sofferto di depressione anche se ora la situazione è migliorata) riceveranno un bonus di 1000 euro. In caso contrario non spetterà loro l’emolumento aggiuntivo. Grazie al sostegno di Manu, Sandra chiede una ripetizione della votazione in cui sia tutelata la segretezza. La ottiene ma ha un tempo limitatissimo per convincere chi le ha votato contro a cambiare parere.

APPELLO verso la manifestazione nazionale del 26 novembre contro la violenza maschile sulle donne.

Un terzo delle donne italiane, straniere e migranti, subisce violenza fisica, psicologica, sessuale, spesso fra le mura domestiche e davanti ai suoi figli. Dall’inizio dell’anno decine e decine di donne sono state uccise in Italia per mano maschile. La violenza maschile sulle donne non è un fatto privato né un’emergenza ma un fenomeno strutturale e trasversale della nostra società, un dato politico di prima grandezza che affonda le sue radici nella disparità di potere fra i sessi. Le politiche di austerity e riforme come quelle del lavoro e della scuola, in continuità con quanto accaduto negli ultimi dieci anni, non fanno altro che minare i percorsi di autonomia delle donne e approfondire le discriminazioni sociali, culturali e sessuali.
La violenza attraversa ogni aspetto dell’esistenza, controlla e addomestica i corpi e le vite delle donne: in famiglia, sui luoghi di lavoro, a scuola, all’università, per strada, di notte, di giorno, negli ospedali, sui media, sul web.
La violenza maschile sulle donne può essere affrontata solo con un cambiamento culturale radicale, come ci hanno insegnato l’esperienza e la pratica del movimento delle donne e dei Centri Antiviolenza, che da trent’anni resistono a ogni tentativo delle istituzioni di trasformarli in servizi di accoglienza neutri, negando la loro natura politica e di cambiamento.
Adesso basta! è il grido che si alza da più parti nel mondo.
In Polonia, in Argentina, in Spagna gli scioperi e le proteste delle donne che si ribellano alla violenza e al femminicidio e lottano per l’autodeterminazione femminile hanno paralizzato interi paesi. I corpi delle donne invadono le strade, costruiscono ponti e narrazioni comuni da una parte all’altra del mondo. La mobilitazione dilaga ben al di là dei confini nazionali e porta alla ribalta la potenza politica delle donne.
Anche a Roma lo scorso 8 ottobre, dopo mesi di mobilitazione, un’assemblea affollata da centinaia di donne ha deciso di scendere in piazza, di riprendere parola di fronte alla strage di donne e alle tante forme di quotidiana violenza.
Questa lotta appartiene a tutte, cancella i confini e non conosce geografie. Va in tal senso rispedita al mittente qualsiasi strumentalizzazione razzista che tenti di ridurre la violenza a un problema di ordine pubblico. Con la stessa forza va denunciata ogni forma di violenza contro lesbiche e transessuali, tesa a imporre un modello eteronormato di società non rispondente né alla realtà né ai desideri delle persone. Se toccano una toccano tutte!
Per queste ragioni il prossimo 26 novembre, in corrispondenza con la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, scenderemo in piazza a Roma da tutta Italia dietro lo striscione comune con lo slogan Non Una di Meno!, per una grande manifestazione delle donne aperta a tutt* coloro che riconoscono nella fine della violenza maschile una priorità nel processo di trasformazione dell’esistente.
Il corteo partirà da piazza della Repubblica alle 14, attraverserà le vie del centro di Roma toccando alcuni luoghi simbolici, e terminerà in Piazza San Giovanni. Non saranno accettati all’interno del corteo bandiere, slogan, striscioni istituzionali di organizzazioni di partito e sindacali. L’obiettivo sarà al contrario di articolare, diffondere e comunicare, nel modo più efficace possibile, i contenuti e le parole d’ordine emersi nella costruzione condivisa a livello nazionale e territoriale della mobilitazione. A questo scopo, il blog https://nonunadimeno.wordpress.com/ si mette a disposizione come spazio di confronto e di condivisione di materiali comunicativi e contributi di approfondimento in vista del 26 novembre.
Consideriamo il 26 la prima tappa di un percorso capace di proporre un Piano Femminista contro la violenza maschile e una grande mobilitazione che affermi e allarghi l’autodeterminazione femminile.
È quindi convocata per il 27 novembre dalle 10, nella scuola elementare Federico Di Donato (via Nino Bixio 83), una nuova l’assemblea nazionale, articolata per tavoli tematici, definiti nel corso dell’assemblea dell’8 ottobre, e che si concluderà con una plenaria in cui discutere di come dare continuità e respiro al percorso di elaborazione,di confronto e proposta.
#NonUnaDiMeno!

www.casamadiba.net
www.nonunadimeno.wordpress.com

 

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