#RaccontiDiViaggio – Radici: Scatti dal Perù centro-meridionale

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Mercoledì 18 gennaio 2017 alle ore 20:30 ritorna #RaccontiDiViaggio

Secondo appuntamento con #RaccontiDiViaggio e migrazioni per la libertà di movimento che si svolge all’interno de I custodi del cibo – Mostra/Mercato dei produttori indipendenti che potete trovare tutti i mercoledì dalle ore 17:00.

Per questo secondo incontro sarà con noi Martina Montevecchi che presenterà “Radici: Scatti di viaggio dal Perù centro-meridionale”.

E’ possibile avere nostalgia di un mondo che non hai mai conosciuto?” ERNESTO GUEVARA DE LA SERNA, I diari della motocicletta
Sette settimane, un viaggio alle radici della storia per scoprire luoghi e popoli la cui memoria ha resistito alle armi e alla violenza distruttiva dei colonizzatori, grazie a coloro che ne hanno tramandato saperi, cultura e tradizioni.
La grandezza di Madre Natura, Pachamama, in uno dei Paesi più ricchi di biodiversità al mondo.
Gli abissali contrasti che presenta un Paese sull’onda di uno sviluppo economico distribuito – tuttavia – in maniera iniqua: il lusso per i turisti “gringos” – bianchi, la precarietà per i lavoratori locali – minatori, agricoltori, artigiani, commercianti. Iniquità che trova origine ancora una volta nelle conseguenze della colonizzazione.
Un viaggio intenso, difficile da riassumere in poche parole, nel quale spero di portare anche voi, per qualche attimo, con qualche – per me prezioso – scatto.
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#RaccontiDiViaggio e migrazioni per la libertà di movimento

Racconti di viaggio. Il viaggio come fuga, si scappa per non soccombere alla realtà o per mettere a frutto i propri studi. Il viaggio come deresponsabilizzazione, si scappa per rinunciare ad affrontare il presente in cerca di un futuro migliore perché qui il lavoro non c’è ed è come se altrove tutto fosse diverso.
Questo ci viene detto quando a migrare siamo noi dell’occidente ricco o a spostarci per un viaggio alla scoperta di altri mondi. Mentre le migrazioni dei poveri della terra per guerre, fame, cambiamenti climatici, raccontate come “invasioni barbariche” vanno bloccate e respinte con muri, confini, deportazioni e accoglienza miserevole nelle città per chi riesce a salvarsi dai viaggi della morte.
Come se fosse possibile fermare quello che avviene da milleni e cioè che le persone si spostano, migrano alla ricerca di migliori condizioni di vita. Hotspot, relocation camp, veri e propri campi di segregazione razziale sono nati ai confini della Fortezza Europa e si stanno moltiplicando.
Noi invece vogliamo provare a raccontare il viaggio e le migrazioni, attraverso il racconto di chi ha scelto il viaggio e di chi è stato costretto a partire con una serie di appuntamenti fissi #RaccontiDiViaggio, durante la mostra/mercato ^I Custodi del cibo^ che si svolge tutti i Mercoledì dalle ore 17.00 a Casa Madiba Network.
Il viaggio come scoperta, il viaggio come capacità di attraversare i molti mondi che ci circondano per farci cambiare e migliorare da ciò che c’è di positivo e cambiare quello che invece è dannoso.
Per ripensare le migrazioni e il viaggio da più prospettive, per provare ad assumerci collettivamente la libertà di movimento come terreno minimo di rivendicazione per costruire un altro mondo (bellissimo) e possibile!

Vuoi raccontare un tuo viaggio? Vuoi contribuire alla costruzione di questo Ciclo/Rassegna di appuntamenti? Scrivici a casamadiba@gmail.com oppure inviaci un messaggio privato sulla pagina FB di Casa Madiba Network

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