Incontro di approfondimento giuridico sul Decreto Salvini
con la partecipazione dell’avv. Paola Urbinati ASGI
Apriamo un percorso partecipato territoriale contro il Decreto Salvini e le politiche dell’odio che vogliono instaurare un vero e proprio apartheid contro migranti, rifugiati, richiedenti asilo e poveri.
Costruiamo un percorso di aggregazione largo e consapevole della partita che si giocherà nei due mesi di conversione in legge di un decreto sulla sicurezza inaccettabile e dopo il grave attacco ad un’esperienza degna e virtuosa di accoglienza come quella di Riace.
Invitiamo a partecipare ai vari appuntamenti tutte le realtà sociali e politiche, singoli, operatori dell’accoglienza, chi è impegnato quotidianamente a fianco degli esclusi nella nostra città.
CONTRO IL DECRETO SALVINI E LE POLITICHE CHE UMILIANO POVERI E MIGRANTI, PER POLITICHE ABITATIVE DEGNE, SFRATTI E SGOMBERI ZERO!
Il 24 settembre il consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto sull’immigrazione e la sicurezza a firma Salvini. Dopo il pacchetto Minniti-Orlando un altro bel taglio ai diritti di tutte e tutti viene fatto con questo decreto dopo la firma del presidente della Repubblica Mattarella ora passerà alla discussione parlamentare per la sua conversione in Legge.
Il decreto ha accorpato due provvedimenti che inizialmente dovevano essere tenuti separatati, quello sulla immigrazione e quello sulla sicurezza. Senza star entrare nel merito di ogni singola voce del decreto ci basta anche solo enunciare i punti peggiori capire che l’obbiettivo di questo Governo è quello di creare un esercito di invisibili, senza documenti ne diritti, per alimentare lo stato di ‘’paura’’ che porta voti e per avere nuovi schiavi e schiave da sfruttare oltre a criminalizzare la solidarietà.
La prima cosa prevista dal Decreto Salvini è l’abolizione della protezione umanitaria, già anticipata a Luglio con una circolare diretta alle Commissioni territoriali per limitare l’uso del permesso per motivi umanitari. Questo tipo di permesso viene così sostituito con un permesso di soggiorno riservato ad alcuni casi particolari. Inoltre verrà raddoppiato il tempo in cui delle persone solo perché prive del permesso di soggiorno possono essere imprigionate e rinchiuse, quindi private della loro libertà, nei Centri per l’identificazione e l’espulsione (CIE), poi rinominati dall’ex ministro Marco Minniti Centri per il rimpatrio (CPR) da 90 giorni a 180 e verrà depotenziato il sistema SPRAR di accoglienza sul territorio riservandolo solo chi è già titolare di protezione internazionale o minori non accompagnati a favore del sistema dell’accoglienza emergenziale dei CAS, veri e propri luoghi di produzione di nuove vulnerabilità e homeless.
Il Decreto Salvini in perfetta sintonia con il precedente pacchetto Minniti-Orlando punta a creare un diritto di serie A e uno di serie B sancendo la revoca del diritto di asilo in caso di condanna penale in primo grado senza neanche arrivare alla certezza del reato, cioè al terzo grado, come previsto dalla Costituzione per reati come violenza sessuale, produzione, detenzione e traffico di sostanze stupefacenti, furto, rapina, estorsione ci sono anche violenza o resistenza a pubblico ufficiale.
E ancora tutta la parte relativa alla sicurezza che non mina solo le persone migranti ma tutti e tutte gli/le solidali, gli/le attivisti/e, i/le poveri/e ad esempio allargando l’applicazione del ‘’Daspo Urbano’’ introdotto sempre da Minniti, prevedendo l’inasprimento delle pene per chiunque durante manifestazioni o scioperi promuova picchetti o blocchi una strada, così come per chi si organizza e occupi per necessità stabili abbandonati, infine il ricorso alle intercettazioni per prevenire e punire “l’invasione di edifici”. Anche questo perfettamente in linea con la Circolare estiva del Ministro dell’interno che prevede lo sgombero di tutti gli alloggi occupati per scopi abitativi senza trovare soluzioni e risposte adeguate e di sistema ai bisogni che queste occupazioni portano con se.
Una “partita” importante quella che ci aspetta e che si giocherà nei due mesi di conversione in Legge di un Decreto che riteniamo inaccettabile, perché produttore di discriminazioni ostentate e di un vero e proprio regime di apartheid, fomentatore di tensioni e divisioni sociali pericolose, così come di azioni forti e repressive contro chi organizza iniziative di denuncia (come i picchetti o i blocchi stradali) o la solidarietà attraverso risposte concrete ai bisogni basilari di ogni essere umano come quello della casa.
Cosa ci dice allora questo decreto? Cosa comporterà tutto questo con l’entrata in vigore del decreto dopo la sua conversione in Legge? Quali saranno le ricadute sociali ed economiche di questo decreto?
Per rispondere collettivamente a queste domande ed organizzarci collettivamente vi invitiamo ad un primo appuntamento pubblico Mercoledì 10 ottobre alle h 18.30 per un approfondimento giuridico sul decreto Salvini con l’Avv. Paola Urbinati ASGI.
UNIAMOCI E ORGANIZZIAMOCI CONTRO QUESTA LEGGE RAZZISTA!
L’iniziativa rientra dentro la mobilitazione internazionale Sfratti zero, per il diritto alla casa, alla città, al territorio ( https://bit.ly/2QpV0TT ) che anche nella nostra città vogliamo promuovere attraverso una serie di appuntamenti come avverrà in diverse città italiane
✔ Mercoledì 10 ottobre
▸ dalle ore 11.00 volantinaggio campagna #UnaCasaPerTutti al Mercato settimanale
▸ dalle ore 18.30 Incontro sul Decreto Salvini con Avv. Paola Urbinati Asgi
✔ Sabato 13 Ottobre
▸ Mobilitazione cittadina #UnaCasaPerTutti “Sfratti e sgomberi zero: ora basta! in definizione
▸ ore 22.00 Welcome Party – Reggae Party against racism#noistiamoconRiace parte del ricavato della serata andrà a sostegno del progetto Mediterranea Saving Humans