L’enclave “Clean park” (C) e Casa Madiba/Casa Don Gallo (B) di Leonardo Montecchi

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L’enclave “Clean park” (C) e CasaMadiba-Don Gallo (B)

L’operazione Clean-Park ha fatto conoscere alla opinione pubblica una realtà, che in vario modo è presente in diverse aree urbane e rurali.
Si tratta di accampamenti provvisori, che tendono a diventare permanenti, sono costituiti da persone,senza tetto e senza documenti che di trovano sul territorio.

Queste aree sono delle pieghe nel tessuto sociale che nascondono ed allo stesso tempo mostrano le contraddizioni in cui viviamo, li si trovano le persone che non hanno un permesso di soggiorno per le restrizioni delle leggi sulla sicurezza che in realtà, hanno prodotto insicurezza, perché chi non ha ottenuto il permesso non è tornato ne’ è stato costretto a tornare nel paese di provenienza, in oltre la legislazione proibizionista rende paradossalmente più facile il consumo delle sostanze vietate perché aumenta enormemente il profitto di chi le spaccia e se chi le spaccia non ha nulla da perdere ecco trovato un esercito di diffusori.

Queste enclave si sono formate nelle grandi città, come a Roma o in baraccopoli come a Foggia e in questi interstizi circola il mercato nero del lavoro delle sostanze e di tanto altro.
Casa Madiba si è trovata di fianco a questo fenomeno nascente, in una forma piccola ma particolarmente infiltrante. Fin da subito ha combattuto e contenuto l’espansione di questo fenomeno prendendone distanza e cercando di risolvere, per quanto possibile i problemi sociali che avevano generato il ” ghetto”.

Questa operazione non è stata facile ma è servita a fare si che gli abitanti di casa don Gallo non venissero coinvolti nelle attività che si svolgevano nel parco. Tutto ciò ha creato anche conflitti espliciti fra i membri di casa Madiba- don Gallo e quelli del “ghetto”.

È’ molto triste vedere l’esperienza di casa Madiba- Casa don Gallo accostata a quella del parco come se si trattasse della stessa cosa o peggio come se l’una avesse prodotto l’altra.

In realtà l’esperienza di Casa Madiba-  Casa don Gallo costituisce un modello da generalizzare per distruggere queste zone interstiziali alimentate dalle organizzazioni criminali che li trovano i loro “bravi” a buon mercato. Ma questa scelta va contro là gentrificazione delle città, cioè contro l’espulsione degli abitanti dai centri storici e la loro trasformazione in centri commerciali e di servizi.
Dobbiamo tutti rendercene conto.

Leonardo Montecchi – Psichiatra, Direttore Scuola Bleger

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