Ogni sabato ci troviamo davanti ai supermercati per la raccolta alimentare.
Mettiamo alla prova la solidarietà della città, rimanendo sempre positivamente stupiti.
La Staffetta Solidale tenta di ricomporre i legami sociali fra i lavoratori deboli (braccianti, badanti, stagionali, e così via) e i cittadini consumatori.
L’insensata ricerca di “flessibilità del lavoro” (ovvero compressione dei diritti e dei salari), l’emigrazione della ricchezza verso finanza e rendita (ricchezza redistribuita dai poveri verso i ricchi) e la crisi sanitaria della pandemia stanno sgretolando il “noi collettivo” che la città dovrebbe rappresentare. Il nostro sentimento a riguardo è: rivalsa!
Più si intensificano disuguaglianze e sfruttamento, più cercheremo di costruire nuove forme di mutualismo e cooperazione per creare il terreno per un nuovo modello economico e sociale. La beneficienza ha fallito: si tratta ora di immaginare una città nuova.
Partecipa anche tu! Scrivi alla pagina o al numero 371 442 7310 per info su come partecipare!