Una strepitosa nuova edizione di Urban Arts Fest #2 con Zona MC che ha presentato il suo ultimo album “Storia della RAPubblica” + KALI BLACK Family & Salicornia crew and many friends che stanno continuando a trasformare i muri degli immobili abbandonati presenti nell’area in un museo a cielo aperto.
Dopo la prima edizione nel settembre 2021, il 1 Giugno c’è stato un nuovo appuntamento con il Festival Urbano delle Arti a Casa Madiba Network questa volta all’interno della mostra/mercato I custodi del cibo – Mostra/Mercato dei produttori indipendenti, occasione in cui oltre al sostegno e supporto alle produzioni culturali e artistiche indipendenti si è posta l’attenzione sul tema della proprietà privata in stato d’abbonano e del suo riutilizzo partecipato, dell’accesso allo spazio pubblico per tuttə, di una sua riqualificazione dal basso, a partire dai bisogni e dalle esigenze di chi nel quartiere ci abita, ci lavora, lo attraversa e ne contribuisce al suo sviluppo e rinascita.
Laddove l’arte urbana, gli spazi sociali e le forme di autogestione e nuovo attivismo mutualistico incontrano processi di urbanistica partecipata come quelli sviluppati nell’area urbana tra via Dario Campana e il Parco Marecchia (pensiamo al Percorso Partecipato per la comunità Madi_Marecchia, un progetto inserito nei Piani di zona e promosso dall’Associazione Rumori Sinistri che è stato anche al centro del Community Lab. promosso dalla Regione Emilia Romagna, la Rete spreco zero AmanoAmano e il Progetto Welcome Arca n. 4 ), si aprono varchi e spazi per una vita interdipendente e una cura reciproca e promiscua, delle persone, delle cose, degli spazi, del verde pubblico, degli altri esseri viventi.
Alla marginalizzazione si oppone la partecipazione, all’abbandono nuovi riusi creativi.
Per questo vogliamo rilanciare rispetto al percorso e al campo di possibilità dentro il quale ci stiamo muovendo, per ricordare a tuttə che gli interventi sull’area, le opere, i percorsi che sono stati realizzati, a partire dal piazzale dove si è svolto l’evento, partono dall’intreccio di tanti livelli di intervento e partecipazione formale e informale e che tutti sono importanti per il raggiungimento degli obiettivi e tutti vanno pertanto riconosciuti.
E’ necessario ricordare infatti che su quest’area da tempo stiamo promuovendo azioni a vario livello ed era iniziato con la precedente amministrazione un cantiere per la riqualificazione partecipata, insieme ad un Community Lab. Madi_Marecchia, e che all’interno di questo percorso era stata prevista la messa a disposizione di alcuni immobili per l’implementazione dei nostri progetti nonché l’attivazione di un tavolo con la curatela fallimentare dell’area Forlani, aspetti che dall’insediamento della nuova giunta sono stati del tutto disattesi.