Dopo l’incontro del 5 ottobre scorso, Time to Take Action Presentazione dei progetti attivati all’interno del Network solidale, continuiamo ad organizzarci collettivamente rispetto a quali forme di solidarietà e pratiche mutualistiche ha senso mettere in campo in questo momento e come intrecciarle più in generale con il tema del diritto alla città, ad una vita degna, sempre ponendo la centralità dell’azione intorno al nodo, tema all’abitare.
Ma oltre al contesto territoriale è fondamentale guardare con uno sguardo più ampio alla situazione politica in Italia e a quella europea, con la crisi climatica ed energetica, e la guerra in Ucraina, perché stanno già avendo pesanti ripercussioni sulle nostre vite, su quelle delle persone che incontriamo, stanno già modificando i bisogni materiali che leggiamo attraverso l’inchiesta e l’azione sul campo.
Dentro questa materialità fatta di richieste di supporto e sostegno che possono essere le più svariate, da un posto letto ad un capotto, da una coperta ad un colloquio, si intrecciano tante condizioni differenti, di genere, di classe, di precarietà abitativa, di salute fisica e mentale che oggi più che mai rispondono non di certo a colpe individuali, ma per lo più stanno dentro lo stato di cose presenti, con le donne ucraine e i profughi afgani che vengono al guardaroba, i ragazzi di origine subsahariana spesso senza un progetto e senza un riferimento che attraversano il Punto d’ascolto homeless, le persone con problemi di dipendenza di origine italiana che non trovano risposte nei servizi di prossimità soprattutto per quel che riguarda l’abitare, i lavoratori e le lavoratrici poveri di ogni nazionalità anche con figl3 minori che non riescono a permettersi una casa, e alternano periodi di homelessness a soggiorni in hotel e residence, le famiglie che hanno difficoltà con le utenze e il pagamento dell’affitto o sono sotto sfratto.
Ogni progetto attivo all’interno di Casa Madiba Network nasce mettendo al centro l’interdipendenza nelle relazioni di cura, e le persone con i loro bisogni ed unicità. L’obiettivo è che queste relazioni producano azioni e processi di coscientizzazione diffusi capaci di incidere sulle politiche di welfare.
Per questo, per continuare ad incidere positivamente sul territorio, facciamo questo appello:
Guardaroba Solidale Madiba
cerca nuove attiviste per le due aperture settimanali (lunedì e venerdì dalle ore 9 alle 11).
Se sei interessat3 vieni alle aperture o il mercoledì pomeriggio alla mostra mercato I custodi del cibo. Oppure scrivi un messaggio whatsapp al numero 371 4427310
Casa Don Andrea Gallo Rimini #perlautonomia 2.0
cerca attivist3 per le attività pomeridiane dello spazio diurno.
Hai delle idee di laboratori, cineforum, attività da proporci? Vienici a trovare tutti i giorni in via De Warthema n. 26. Oppure scrivi un messaggio Whatsapp al numero 353 4087009