In continuità con il percorso partecipato “ZERO HOMELESS” – Per una città della cura e dell’interdipendenza, l’Associazione Rumori Sinistri presenta:
SABATO 29 OTTOBRE dalle ore 10.00 – GIORNATA DI STUDI
Percorso Partecipato “Zero Homeless” – Per un nuovo approccio alla marginalità, per una riforma radicale nel sistema di interventi sulla povertà estrema e la homelessness”
La pandemia e crisi sanitaria, oggi economica e sociale, ha evidenziato la necessità della riforma “concettuale” nel sistema di accoglienza e servizi delle persone senza casa.
Per questo abbiamo pensato ad una giornata di studi tra ricercatori di scienze sociali, persone senza casa e in precarietà abitativa, architetti, docenti universitari e operatorə di prima linea, che attraverso le reciproche esperienze cercano di comprendere blocchi e disfunzioni delle politiche di assistenza, anche a partire dai progetti di intervento sociale finanziati con i fondi del Pnrr e React Eu (housing first, centro servizi per il contrasto alla povertà) e di immaginare dei cambiamenti.
PROGRAMMA
Sabato 29 Ottobre
MATTINA
Ore 10.00
ACCOGLIENZA E SALUTI
Ore 10:00
OPEN DAY Casa don Gallo: Presentazione attività e dati con il gruppo di gestione della casa
Ore 11:00/12:30
TALK – “Le minoranze sessuali e di genere e il problema della casa”
relazione di Daniela Leonardi Sociologa Università di Torino
ne discutono insieme attiviste Guardaroba Solidale Madiba, collettivi ed esperienze transfemministe
ORE 13.00
PRANZO SOCIALE a cura del progetto della CUCINA E PIZZERIA SOCIALE IL VARCO
POMERIGGIO
Ore 14:30/16:00
TALK – “Marginalità al centro, come rompere il circolo vizioso dell’indigenza”
relazione a cura del Dott. Leonardo Montecchi Scuola Bleger
ne discutono Nicoletta Russo Coop Cento fiori, Marcello Onofri ASP Cesena, Associazione Rumori Sinistri
Ore 16.00/17.30
TALK – Diritto alla città e partecipazione: la marginalità come luogo di resistenza
relazione a cura di Associazione Rumori Sinistri
ne discutono Fausto Battistel architetto, Federico Chicchi docente Università di Bologna, Daniela Leonardi Università di Torino
Ore 18.00
Aperitivo finale e rilancio verso le prossime tappe del Percorso Partecipato “ZERO HOMELESS
°°° I talk della mattina si svolgeranno presso gli spazi di Casa Don Andrea Gallo Rimini mentre quelli del pomeriggio a Casa Madiba Network.
Perché questa giornata Percorso Partecipato “Zero Homeless” – Per un nuovo approccio alla marginalità, per una riforma radicale nel sistema di interventi sulla povertà estrema e la homelessness?
Le persone senza casa non sono altro da ‘noi’, per questo sono al centro di questa Giornata di studi, perché prendono forma in relazione a noi e al contesto sociale e politico che viviamo, agli stereotipi e pregiudizi che utilizziamo per descriverne la loro condizione.
Le persone senza casa sono prodotte in relazione alle diseguaglianze e all’assenza di regolamentazione del mercato abitativo privato, nelle politiche discriminatorie rispetto alla residenza, e non sono invisibili perché vogliono esserlo, ma sono rese invisibili dal sistema di interventi messo in campo: aver contezza di questo significa parlarne diversamente, significa aprire spazi che facilitino e garantiscano possibilità di presa di parola multipla, possibilità di agire diversamente e concretamente.
Come possiamo contrastare la condizione homelessness a partire dal fatto che la condizione di essere senza casa, per un periodo di tempo più o meno lungo, è qualcosa che chiunque può trovarsi a vivere?
Per noi contrastare la homelessness vuol dire intervenire per ridurre le diseguaglianze sociali, economiche, di genere e provenienza che incidono in maniera differenziale sulla condizione materiale individuale.
Per noi contrastare la homelessness vuol dire dar spazio di parola alle persone che fanno l’esperienza di trovarsi senza casa, metterle al centro di qualsiasi intervento o programma o livello essenziale delle prestazioni sociali.
Per noi contrastare la homelessness vuol dire ripensare alla base le politiche per l’abitare prima ancora che stabilire quali siano i livelli essenziali delle prestazioni sociali o progettare scatole o contenitori vuoti senza tenere conto dei bisogni della popolazione delle persone senza casa o in precarietà abitativa.
Per queste ragioni, mentre il Comune di Rimini sta imponendo il suo progetto di Centro servizi per il contrasto alla povertà in via di realizzazione con i fondi della Missione 5 del PNRR senza un percorso realmente partecipato che coinvolga le realtà che operano già in questo quartiere, noi vogliamo fare la nostra parte per incidere materialmente su questo progetto affinché le persone senza casa che attraversano e vivono con noi spazi e progettualità messe in campo dal 2013 ad oggi in questa area urbana, a livello formale dalla nostra associazione e a livello informale dai progetti attivi nel network solidale di Casa Madiba, siano al centro di questa progettualità e non ai margini.
Evento FB: https://bit.ly/3TuzWMF