Da tante città ci state scrivendo per avere notizie e chiedere come attivarsi.
Una solidarietà fortissima che ci aiuta a superare un nuovo momento difficile, a ritessere relazioni, che ci stimola a riflettere ed organizzarci.
Rimini non è alluvionata, il “deviatore” del fiume Marecchia ha scongiurato il peggio, danni e disagi ce ne sono stati ma nulla di paragonabile a quello che è accaduto e tuttora accade a pochi km da noi.
Il bilancio attuale parla di 13 morti (molte delle quali persone anziane), ancora persone disperse, più di 10mila sfollati. E i numeri potrebbero crescere.
La situazione è ancora in piena emergenza, ci sono interi paesi allagati e senza corrente, le linee ferroviarie sono ancora interrotte, così come tratti delle strade statali e provinciali sono chiusi. L’entroterra è in ginocchio per le frane, alcuni borghi e paesi sono rimasti isolati e senza corrente e acqua potabile.
Pertanto, come indicazione, prima di fare qualsiasi azione, muoversi con mezzi e persone da altre città, è necessario per prima cosa che cessi lo stato di allerta ed emergenza che le acque si ritirino e ci si coordini con gli interventi in campo.
Le previsioni meteo dei prossimi giorni, non sono buone e per operare è necessario agire in piena sicurezza.
Nel territorio della Regione colpito dalle alluvioni è presente una rete virtuosa di realtà autonome, informali che nelle città più colpite, attivando la solidarietà dal basso, sono già al lavoro insieme ad un tessuto associativo vivo, gruppi scout, reti sociali già attive nella gestione dello stato di crisi anche in sinergia con la rete istituzionale insieme a VolontaRomagna.
Segnaliamo come riferimenti:
• per la provincia di Ravenna l’attivazione delle Brigate di Solidarietà Attiva presso gli spazi di Spartaco R-esiste
• per Forli si sta attivando la rete di Forlì Città Aperta
• per Cesena uno dei punti di riferimento rimane il Magazzino Parallelo. Attivo anche lo spazio Sole e Baleno. Anche Yanvii Culture è sul campo.
Siamo in contatto inoltre con i lavoratori di Forlì e Cesena (appalto Coop) organizzati con ADL Cobas, e stiamo aspettando indicazioni, appena sarà possibile muoversi in sicurezza, per essere di supporto nel quartiere dove c’è lo Sportello sindacale a Forlì che purtroppo si è allagato.
Sicuramente si tratta di eventi senza precedenti, ma sta di fatto che non si tratta di semplice maltempo, ma il prodotto di un modello di sviluppo che si regge sullo sfruttamento e sulla ricerca affannosa di profitti.
Un modello che dovremmo cambiare radicalmente.