WE NEED HOUSING! Questo il messaggio che si è sollevato ieri dal presidio davanti al Consiglio comunale promosso a seguito del report della fio.PSD che indica Rimini come ottava città in Italia per numero di persone morte in condizione di homelessness. L’altra faccia della candidata a città della cultura è anche questo: un problema abitativo sempre più diffuso, che va dal tema degli affitti brevi e della residenzialità a quello della grave marginalità adulta.
Dai richiedenti asilo che hanno percorso la Balkan Route e che la Prefettura continua a lasciare per strada, alla difficoltà di accedere ad un diritto soggettivo come la residenza anagrafica per chi vive una condizione di senza tetto, nonostante sia da decenni sul territorio, al tema dell’assenza di risposte abitative efficaci e multiple, sono stati molteplici i contributi portati.
Per questo ci sembra assurdo e grave la direzione presa dalla Giunta rispetto al progetto del “centro servizi contro la povertà”, pensato come ennesimo palazzo del grigiore istituzionale, dove chi è senza casa deve sentirsi colpevole. I fondi dell’unione europea devono essere utilizzati per uno spazio di nuovi diritti per le persone senza casa, dove sia previsto almeno uno spazio di accoglienza per le donne e le persone gender non conforming sempre più in aumento sul nostro territorio e per le quali non sono previsti spazi di accoglienza abitativa specifici, per questo dobbiamo lottare.
Durante il presidio si è ricordato anche Ousmane Sylla, ragazzo guineano di 22 anni, 47esimo senza tetto morto dall’inizio dell’anno, suicidatosi nel CPR di Ponte Galeria lo scorso sabato. Ennesima morte all’interno di questi veri e propri lager, dei quali chiediamo la chiusura in ER come altrove. Il 2/03 ci sarà una manifestazione promossa dal percorso NO CPR a Ferrara.
Diversi ecosistemi si sono ritrovati ieri, continuiamo ad alimentari, a metterli in rete, a farli germogliare: per una città che tuteli le forme di biodiversità umana e non umana, che si dia l’obiettivo ZERO HOMELESS, che si ritrovi intorno alle pratiche della cura e dell’interdipendenza.
#unacasapertutt*
#endhomelessness
Foto di @simone rosa
