10novembre2023 – Incontro pubblico: Spazi sociali e Beni comuni. Il Lab.PUZZLE Bene comune (Roma) si racconta!

condividi su:

Quando? Venerdì 10 Novembre // ore 18:00
Dove? Casa Madiba Network (via D. Campana 59F – Rimini)
con Gianluca Dicandia, avvocato e attivista di LAB!PUZZLE Bene Comune
(Roma)

Bene è una parola-universo che, sottratta alla coincidenza con un’altra parola chiave del nostro corredo semantico-antropologico, ovvero quella di patrimonio e quindi di dominio, possesso, significa le aspirazioni umane alla felicità, alla giustizia, all’amore, alla condivisione, alla mutualità, all’interdipendenza, indicando un orizzonte vitale di partecipazione e cura.

Comune, dal canto suo, è una parola-pianeta in cui etimologicamente ancora si fondono l’idea di partecipazione e quella di incarico, impegno, dono, favore, ovvero vocaboli che definiscono alcune delle sfumature semantiche della parola cura, facendo brillare di senso ulteriore i concetti di “non privato”, “non proprietario”.

Partecipazione e cura dunque.

Il binomio BENE COMUNE ben traduce verbalmente il cuore stesso della ragione costituente e della traiettoria civica assunta in tutti questi anni dalla storia ormai decennale di una comunità variegata, plurale, fluida e meticcia che vive e dà vita ad uno spazio sociale vivente, a un aggregato di spazi accoglienti e seminali quali sono Casa Madiba Network e Casa don Gallo per l’Autonomia.

In tali spazi partecipazione e cura prendono corpo in un intreccio organico di agiti sociali, politici, culturali, non replicanti, bensì istituenti, conflittuali e decostruttivi e divengono orizzonte di senso politico.

Recentemente, in un incontro pubblico, l’Assessore ai servizi sociali del Comune di Rimini ha sentito l’urgenza politica e amministrativa di riposizionare, normalizzare e banalizzare questo complesso e articolato ecosistema, fatto di corpi, volti, voci, di sorellanza e fraternità, di soccorsi e percorsi di capacitazione e ricombinazione.

Lo ha fatto definendolo con altre due parole, buttate lì come se fossero innocue, come se fossero inopinabili nella loro arida veridicità burocratica: centro giovani. Un oceano trasformato in una vasca da bagno. Un tumulto di iniziative, speranze, conflitti, restituito alla quiete tranquillizzante di un’istituzione non disturbante.

Una comunità prateria aperta, intergenerazionale e ribelle riconfinata in una riserva ricreativa autoriferita e sorvegliata.

Una definizione che sta lì per legittimare un cambio di gestione, come succede appunto con i Centri giovani o anziani che siano, o come accade per i circoli sociali? Quanto meno ne denuncia il malcelato desiderio.

E invece noi intendiamo avviare un percorso di ulteriorità, fecondo di progetti, che superi istruttorie e bandi per approdare ad un’affermazione pubblica e irreversibile di generalità e trasversalità del valore e della funzione sociale, culturale e politica di questa casa-comunità indicando nel nuovo orizzonte di Casa Madiba Bene Comune una nuova fase funzionale sia al rafforzamento che al divincolamento dall’attuale accerchiamento.

Casa Madiba continui ad essere luogo di sperimentazione e promozione di partecipazione dal basso e di cura autentica per tutt* e per ciascun*: Casa Madiba diventi Bene Comune.

Per queste ragioni abbiamo invitato Gianluca Dicandia avvocato e attivista, per conoscere da vicino l’esperienza e il percorso che ha portato a riconoscere l’esperienza del Lab.PUZZLE come BENE COMUNE e il processo partecipativo e amministrativo che l’ha caratterizzato.

Vi aspettiamo!
Partecipa!
Diffondi!
Condividi!
__
casamadiba.net

condividi su: