25 OTTOBRE: SCIOPERO
#UNALTROCONTRATTOE’POSSIBILE
A tutte le operatrici e gli operatori sociali, mobilitiamoci per i nostri diritti e sentiamoci protagoniste/i di un possibile miglioramento dei servizi e delle nostre condizioni di lavoro.PRESIDIO A RIMINI:
APPUNTAMENTO ORE 14 IN VIA CADUTI DI MARZABOTTO N.36 SOTTO LA SEDE DI CONFCOOPERATIVE E LEGACOOP
C’è chi continua a voler risparmiare sulle nostre teste e su quelle degli utenti, c’è chi ci vuole titolati ma non pensa alla salvaguardia dei posti di lavoro, c’è chi distrugge un intero settore professionale, con due decreti razzisti, c’è chi firma un nuovo contratto nazionale senza risolvere nessuno dei temi caldi emersi da lavoratrici e lavoratori negli ultimi mesi, c’è chi vorrebbe eliminare i sindacati di base o non riconoscere la loro rappresentanza escludendoli dai tavoli sindacali..
Noi possiamo reagire a tutto questo e costruire un percorso alternativo!
Leale, antiburocratico, trasparente, solidale, rispettoso ed accogliente.
L’otto marzo scorso – durante lo sciopero globale transfemminsita– sotto la Regione Emilia Ro-magna andammo a portare la piattaforma alternativa scritta da decine di lavoratori di diverse città; il contratto non era ancora stato rinnovato, le nostre istanze vennero ascoltate ma non divennero fatti; il nuovo contratto ne è la prova. In questi ultimi mesi la Rete Intersindacale Educatori e la Rete Nazionale Operatori Sociali hanno continuato a costruire organizzazione e a lavorare su quella piattaforma, condividendola con lavoratori e lavoratrici del settore. A luglio ADL COBAS, ADL VARESE E PROVINCIA, COBAS Sanità Università e Ricerca e SIAL-Cobas hanno mandato ai firmatari di-sdetta dell’attuale contratto, approvato a giugno e in scadenza a dicembre 2019. Non aspettiamo altri 7 anni di proroga dalla scadenza per costruire un processo di ri-contrattazione! La forza per sostenere questa proposta alternativa dipende dalla nostra volontà e capacità di mobilitarci e organizzarci.
• La battaglia è per un contratto unico di categoria con riferimento a quello del pubblico impiego: lavoriamo per un servizio pubblico e vogliamo un salario come nel pubblico.
• Costruiamo assemblee dentro e fuori i luoghi di lavoro per discutere del prossimo rin-novo del contratto nazionale: salario, banca ore, notti passive, salute e sicurezza e altri temi al centro del dibattito (12 ore all’anno di assemblee retribuite).
• Conquistiamoci i diritti sindacali che ci spettano. Le cooperative sociali che vantano una democrazia interna dovrebbero dimostrarlo anche nell’atteggiamento verso chi si organizza sindacalmente, senza discriminazioni.
• La battaglia per il giusto riconoscimento dei livelli di inquadramento non più D1 ma D2, delle ore effettive di servizio per tutti gli educatori e le educatrici operanti nelle scuo-la, una paga oraria degna di un lavoro di pubblica utilità com’è quello sociale, i periodi di chiusura delle scuole retribuiti non solo per gli insegnanti ma anche per gli educatori scolastici, il riconoscimento del lavoro educativo come usurante.
Rete Educatori/Educatori Rimini – Rete intersindacale –
Rete Nazionale Operatori Sociali
*** Il 25 Ottobre è la giornata dello sciopero Generale chiamato da numerosi sindacati di base, tra cui ADL Cobas. Invitiamo quindi tutte e tutti i lavoratori del sociale a partecipare all’assemblea, sapendo checi si può avvalere del diritto di sciopero (entro i limiti previsti dalla legge 146/1990 sui servizi pubblici essenziali).
Contattaci!
adlcobas.rimini@gmail.com
rete.educatori.rimini@gmail.com