SABATO 27 e DOMENICA 28 MAGGIO
RITROVO A RIMINI ore 8.30 Casa Madiba Rimini
RITROVO A FORLI’ ore 10.00
presso sede ADL Cobas Corso Giuseppe Garibaldi n. 244
AI DIRITTI SOMMERSI DALL’ALLUVIONE RISPONDIAMO CON LA SOLIDARIETA’
L’Emilia-Romagna è stata colpita da un’alluvione violentissima, che ha allagato parte delle città e le campagne con il suo reticolo di canali, mentre il nostro Appennino ha subito innumerevoli frane e smottamenti. Quello che è successo è drammatico ed è causato da fenomeni complessi: gli effetti combinati di cambiamento climatico e cementificazione selvaggia in primis.
E se non possiamo ritardare una inversione di rotta, questo è anche il tempo per reinventare pratiche condivise di cura del territorio, come da tradizione emiliano-romagnola. Ma in questi giorni abbiamo visto soprattutto uno straordinario movimento di cooperazione sociale fatto di decine di migliaia di persone che hanno raggiunto i territori alluvionati. Ed è qui che bisogna stare: con gli stivali nel fango, armat* di pale e k-way, secchi e tira-acqua.
Da qui, mentre abbiamo svuotato le cantine dal fango, buttato via i mobili di una vita, raschiettato e ripulito con l’acqua le mattonelle della case comprate faticosamente con un mutuo in banca, stanno emergendo domande essenziali sulle conseguenze sociali di quanto accaduto.
Come fare per la lavatrice o il frigo buttati? Che ne sarà del mutuo e delle bollette? Della casa, del lavoro e del reddito perduto, delle vite delle persone del nostro territorio? Insomma, cosa ne sarà di noi? A queste domande vogliamo rispondere insieme, qui ed ora. E’ il tempo di organizzarsi e di organizzare uno spazio sicuro e comune.
Un insieme di pratiche molteplici e riproducibili, ovunque e da tuttə – dalla partecipazione a brigate volontarie di aiuto materiale alle tante iniziative di sostegno e supporto.
Uno spazio di possibiità che guarda già al futuro, per fare emergere i tanti diritti sommersi di questa alluvione.
Per questo ci ritroviamo sabato 27 e domenica 28 Maggio a Forlì in Corso Giuseppe Garibaldi n. 244, sede dello sportello sindacale di ADL Cobas. Luogo che abbiamo ripulito dal fango e che ora è uno dei punti di attivazione nei territori alluvionati. Da qui partiremo per unirci e convergere con le altre brigate del territorio.
Come ha detto un signore di queste parti: “vediamo se due miliardi basteranno, sennò si raddoppia”. Il conto dei danni non lo si può fare solo da Roma, saranno le vite che qui sono state colpite a determinare quanto e come le cose dovranno cambiare.