GIOVEDI’ 27 APRILE
ORE 14:30
VIA DUCALE 7 – ASSESSORATO POLITICHE SOCIALI E ABITATIVE
La scorsa settimana siamo statə contattatə da Anca, che con il marito e le tre figlie minori è sotto-sfratto. La perdita del lavoro in seguito alla pandemia e l’aumento del costo della vita hanno compromesso il pagamento con regolarità del canone di affitto.
Accanto ad un mercato immobiliare saturato dagli affitti brevi che stanno mettendo a rischio la residenzialità e la possibilità per tante persone di un trasferimento continuativo nella nostra città; accanto ad un numero di homeless che potrebbe aumentare con l’incremento dei prezzi di affittacamere e residence per la stagione estiva e l’eliminazione del Reddito di Cittadinanza, anche gli sfratti non accennano a diminuire.
L’elemento più vergognoso di questa vicenda specifica però è la completa assenza di una mediazione e trattativa da parte del Comune, che nonostante la disponibilità dei proprietari della casa (aspetto assai RARO in questi casi) non ha minimamente percorso questa possibilità. Se i contributi economici sono l’unica azione che il Comune riesce a mettere in campo in questo momento, che questi vengano utilizzati per risolvere la situazione.
Giovedì 27 Aprile saremo in presidio davanti all’Assessorato alle politiche sociali e abitative per chiedere:
una risoluzione positiva della situazione di Anca e della sua famiglia;una sospensione degli sfratti per il periodo estivo, in considerazione della grave criticità che riguarda il mercato immobiliare cittadino;una regolamentazione degli affitti brevi; riutilizzo dell’esistente sfitto per aumentare gli alloggi a canone sociale
Basta sfratti! Diritto all’abitare per tutt*!
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