Nei territori alluvionati della Romagna si è lavorato ininterrottamente per più di due settimane: pale, secchi, guanti e stivali. Nella solidarietà tra persone e realtà si sono costruiti legami e forze per rispondere ad un evento di portata epocale. Da qui si alzano le voci per affrontare l’emergenza che sta continuando, a cui noi rispondiamo che non lasceremo sol* nessun*.
In questa fase stanno emergendo quelle disuguaglianze che abbiamo chiamato diritti sommersi, è questo il momento in cui continuare ad andare avanti tutt* insieme.
Per questo motivo rispondiamo alla chiamata di Forlì Città Aperta per una assemblea cittadina a Forlì per andare oltre l’alluvione, oltre le criticità riscontrate nella gestione dell’emergenza da parte della giunta di destra del Comune di Forlì, oltre l’abbandono e la solitudine, per una ricostruzione giusta e solidale, aperta e trasparente in cui tutte le vite contano.
Ci vediamo Giovedì 8 giugno h 18:30 in
📍Piazzetta delle Operaie, Via Fossato Vecchio 2/d
Campagna Diritti Sommersi
Testo di lancio dell’ASSEMBLEA CITTADINA OLTRE L’ALLUVIONE
Giovedì 8 giugno h 18:30, Piazzetta delle Operaie, Via Fossato Vecchio 2/d
In questi giorni una moltitudine di volontar3, associazioni, sindacati, è scesa per strada a fianco delle persone colpite dall’alluvione. Assieme abbiamo spalato il fango, pulito case, cantine e strade per permettere un ritorno ad una parvenza di normalità il più velocemente possibile, ma non abbiamo voluto tacere sulla serie di mancanze e criticità, che in tant3 abbiamo toccato con mano, nel coordinamento e nella gestione dell’emergenza in capo alle istituzioni.
Sappiamo bene che l’emergenza non è finita e che ora sarà anche necessario monitorare la fase di assegnazione delle risorse economiche, accessibilità ai rimborsi/indennizzi, perché sappiamo che le fasce più deboli della società sono state colpite più duramente e nell’immediato futuro avranno maggiori difficoltà nel poter beneficiare delle risorse che arriveranno.
Vogliamo ascoltare le testimonianze di chi è stato direttamente colpito dall’alluvione e tutt3 coloro che si sono moss3 in prima persona in questa fase emergenziale.
Abbiamo cercato di non lasciare nessun3 da sol3 a spalare via il fango dalla propria casa, vogliamo far sì che nessun3 rimanga sol3 nemmeno ora.
Pensiamo che questo percorso virtuoso di condivisione di forze e capacità, aiuto e partecipazione diretta della cittadinanza debba continuare, che sia necessario incontrarsi tutt3 assieme, parlare e confrontarsi non solo sulle cause che hanno contribuito a generare questa tragedia e sui molti problemi riscontrati in questi giorni, ma anche su quale modello di città e società vogliamo rinasca dalle macerie ripulite dal fango.
Perché adesso sarà necessario fare sentire la nostra voce e continuare a mobilitarci nelle strade e nei quartieri della città, per rivendicare una ricostruzione giusta e sociale, per i bisogni di tutt3 e non per gli interessi di pochi.
Forlì Città Aperta