Aggiornamenti dalla Carovana Internazionale a Kobanê

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Dal 12 al 16 settembre si sta svolgendo la Carovana internazionale per l’apertura di un corridoio umanitario verso Kobanê al confine turco-siriano, fra gli attivisti e le attiviste anche il nostro Andrea (Gnappo).

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“We can be free together but we can’t be free alone”

I Report della Carovana

La Rassegna stampa sulla Carovana

Una raccolta di articoli dai vari media nazionali e locali sulla Carovana internazionale:

News

Di seguito la rassegna dei messaggi e dei contributi video da Andrea:

11.09.2015

Centro Culturale Amara - SurucSiamo passati al centro amara a Suruc, il viaggio è stato tranquillo. Indescrivibile il nodo in gola di fronte al luogo dell’esplosione al centro Amara, i segni sono ancora dappertutto, le vetrate rotte sono state lasciate così in memoria dell’attentato, le fronde degli alberi sono bruciate, il pavimento cosparso di chiazze…

12.09.2015

Questa mattina siamo stati al campo Arin Mirxan, chiamato così in onore alla guerrigliera YPJ che, finite le munizioni, per fermare l’avanzata di daesh si è fatta esplodere, permettendo la ritirata delle compagne. Abbiamo portato pennarelli e colori da Labimbi per i bambini e le bambine del campo, in cui sono rimaste 50 famiglie in attesa di tornare a Kobanê.”

In seguito all’appello di ieri del KCK a tutta la comunità curda internazionale di manifestare la propria solidarietà a Cizre, la “Kobanê turca”, a Suruç oggi c’è stato uno sciopero generale. Il partito curdo locale, DBP, ha però chiesto di evitare disordini in città, in seguito al ricatto delle forze dell’ordine di serrare i ranghi sul confine con Kobanê, impedendo qualsiasi transito futuro.
Dopo 8 giorni di assedio, durante i quali è stata staccata la corrente, l’accesso all’acqua corrente, imposto il coprifuoco dalle 8:00 alle 3:00, Cizre è stata riaperta. Lo scenario che hanno trovato le delegazioni appena entrate era agghiacciante. I cecchini hanno sparato sulle riserve d’acqua e sui civili, i morti erano ancora per strada. In mattinata un bambino ha perso la mano in seguito all’esplosione di una mina.
Notizie terribili anche dall’Europa, in Germania un ragazzo curdo è stato accoltellato a morte dai nazionalisti turchi, a Berna una macchina guidata da fascisti turchi ha investito a tutta velocità un corteo in solidarietà a Cizre.

13.09.2015

Dopo aver ricordato e omaggiato i 33 ragazzi e ragazze vittime dell’attentato al centro Amara, abbiamo fatto visita al campo profughi Arin Mirxan e al campo delle famiglie dei martiri, ascoltando le loro storie di resistenza, con grande riconoscenza per la lotta che stanno portando avanti, per tutta l’umanità.
Il mondo deve aprire gli occhi e unirsi alla lotta contro daesh!

Oggi abbiamo visitato il museo dei martiri di Kobanê, a Misanter. Il museo è stato costruito da S. Rifat Horoz, per rendere omaggio ai caduti della resistenza. Tornando da Mehser, villaggio che già aveva ospitato diversi attivisti durante la staffetta, siamo passati al cimitero dei combattenti YPG e YPJ, in cui sono sepolti anche due martiri dell’attentato di Suruç. Ragazze e ragazzi che hanno dato la vita in nome della libertà del popolo curdo e del mondo tutto.

14.09.2015

Continua la Carovana internazionale in Kurdistan, dopo l’incontro con la municipalità di Suruç di questa mattina, veniamo ricevuti da una delegazione di Kobanê e dalla parlamentare HDP Leyla Guvan, che descrivono il difficile tentativo di riportare la normalità a Kobanê, la cui ricostruizione prosegue dal 27 Aprile, e la terribile situazione a Cizre e Dyarbakir, dove la polizia e l’esercito turco hanno attaccato il popolo curdo.
“O lottiamo per una vita degna e libera, o muoriamo.”

Continuano ad arrivare partecipanti alla Carovana mentre prosegue l’offensiva turca nei confronti del Kurdistan. La sera del 14 settembre il pulmino della Carovana diretto ad Urfa è stato fermato e perquisito dalla polizia. All’interno del pullman erano presenti anche i due parlamentari italiani che hanno tentato, senza esito, di opporsi alla perquisizione. Abbiamo notato che negli ultimi giorni il livello di attenzione attorno alla nostra presenza è aumentato notevolmente. Siamo costantemente seguiti e monitorati dai mezzi blindati della polizia e siamo costretti a pianificare gli spostamenti con cura.

15.09.2015

Carovana Internazionale Kobane bloccata a Mehser

La Carovana internazionale per l’apertura del corridoio umanitario a Kobanê è stata bloccata a poche centinaia di metri dal confine. Il governo e le autorità turche hanno intimato al corteo pacifico con aiuti umanitari di non avvicinarsi oltre.
È in corso una conferenza stampa a Mehser. Da qui possiamo vedere Kobanê al di là del confine.
Questa la linea scelta dal governo di Erdogan e dall’AKP: il corridoio non si farà, chi ha combattuto l’ISIS, chi è stato e continua ad essere un’esempio di resistenza, democrazia e libertà deve essere isolato e represso.


16.09.2015

Oggi la Carovana internazionale si divide tra Cizre e Dyarbakir, città curde assediate ed attaccate nei giorni scorsi dall’esercito e dalla polizia turca.
Lungo la strada per Cizre, dove sono stati uccisi più di 20 civili durante l’assedio, si srotola il campo minato sorvegliato dai militari, che indica il confine con il Rojava.

Qui la Foto raccolta della Carovana Internazionale a Cizre.

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