Cancellato il Murales di Casa Madiba: muri puliti, popoli muti! Facciamoci SENTIRE!!!

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Venerdì, nel primo pomeriggio, alcuni addetti del Comune di Rimini hanno cancellato il murales di Casa Madiba Network, un’opera realizzata dall’artista riminese Burla2222 che mostrava, al di fuori delle mura dello spazio recuperato e rigenerato, la vocazione e funzione sociale di questo luogo:

una casa per i sopravvissuti del Mediterraneo, uno spazio sociale di aggregazione e per la produzione culturale, una scuola popolare, un laboratorio di rap, un’orto sinergico, sportelli informativi e di supporto sociale, uno spazio di aggregazione e dopo scuola per gli studenti e le studentesse.

Oggi è stata cancellata un’opera d’arte di valore inestimabile, quantificabile non in termini di valore economico ma per il significato che questo murales ha rappresentato in questo territorio.
La memoria dei luoghi, di chi li ha attraversati e vissuti va rispettata, bisogna averne cura.
Chi non ha memoria non ha futuro…

Casa Madiba - Murales

Chi con spregio, come ha fatto oggi il Comune di Rimini, rende indecorosi dei muri cancellando un’opera d’arte accessibile a tutti e a tutte, che trasmette un messaggio di pace, di benessere e fiducia nel futuro, con il chiaro intento di cancellare dopo il sequestro/sgombero l’esperienza di Casa Madiba Network, ci mostra come l’autoritarismo, la psicosi istituzionale, la rappresaglia sugli ultimi siano sempre più caratteri intrinsechi del governo del territorio. L’Europa violenta, del colpo di Stato contro la Grecia, è anche qui.

L’arte irrita perché fa pensare per questo i benpensanti e il potere la odiano, preferiscono la tinta unica e coprono i graffiti così i muri rimangono muti.
A Casa Madiba nello spazio del Network c’era un’unica scritta sul muro fatta con un pennarello apparsa dopo un concerto: “muri puliti, popoli muti”.

Per il popolo dei Madibers la cancellazione del murales è un attacco che merita una risposta pubblica e partecipata di indignazione e rabbia.
Per questo invitiamo tutti e tutte a due azioni di risposta immediata:

  • #AZIONE1: cambiare la propria copertina con l’immagine del murales;
  • #AZIONE2: esprimere, inviando mail o fax, il proprio dissenso all’assessore alle Politiche sociale, Gloria Lisi, e a quello alla Cultura, Massimo Pulini.

Da parte nostra non un passo indietro, non si tratta solo di muri, ma di qualcosa di più grande che non può essere cancellato.
Casa Madiba Network ritornerà in via Dario Campana così come il murales!

#IlFuturoÈNostro#CasaMadibaLive

Testo per email assessori:

all’Assessore alla Politiche Sociali Gloria Lisi (gloria.lisi@comune.rimini.it),
all’Assessore alla Cultura Massimo Pulini (massimo.pulini@comune.rimini.it)

Esprimiamo tutta la nostra indignazione per la cancellazione del murales di Casa Madiba Network. Dietro questo gesto leggiamo la miopia di chi, come il Comune di Rimini, in nome dell’ordine e della legge, non solo aiuta a rendere più indecorosa la nostra città, ma agisce con il chiaro intento di annullare e cancellare tutte le esperienze di autorganizzazione e di lotta alla marginalità sociale che a Casa Madiba hanno trovato una casa, un rifugio, un luogo in cui praticare la solidarietà. Vergogna! Non è questa la città che vogliamo.

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