AVVISO AI NAVIGANTI
VENERDì 14 DICEMBRE
ore 20:00
presso Casa Madiba Network
CENA BENEFIT A SUPPORTO DELLE SPESE LEGALI
Menù:
Antipasto
Impepata di Cozze
Primo piatto
Maccheroncini con sugo di Canocchie
Secondo piatto
Sardoncini e Sogliole alla Griglia
Contorno
Insalata mista
Dolce
Ciambella
Pane, acqua e vino inclusi
Costo: 20€ a persona
E’ obbligatorio prenotarsi chiamando il 3891222575 (Fortunato)
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La cena si inserisce all’interno del Dicembre di Natalizz-Azione, in occasione dei #5AnniCasaMadiba e #3AnniCasaDonGallo, che vedrà numerosi eventi ed iniziative pubbliche per rivendicare il diritto alla città e alla casa per tutti e tutte!
L’intero ricavato della cena andrà a sostenere le spese legali per gli e le attivisti/e.
Qui tutte le inziative: https://bit.ly/2E1zamV
Perché UNA CENA BENEFIT PER LE SPESE LEGALI?
Questa cena è una cena importante, perché importanti e impegnative sono le spese legali che sosteniamo e che riguardano numerosi procedimenti penali a carico degli attivisti e delle attiviste del Network Solidale.
Ogni sostegno e contributo è importante per supportarci nel tortuoso percorso legale.
Durante la serata presenteremo un piccolo report sui procedimenti a nostro carico e una riflessione critica in merito per provare a riflettere insieme su quale sia la ragione di questo accanimento giudiziario e del salto di paradigma della gestione autoritaria del potere nel confronto di tutte le esperienze solidali e di mutualismo nate dalla gente per la gente.
Forse aiutare delle persone senza casa, forse accoglierne più di 130 in tre anni, forse parlare di femminilizzazione della politica e della società, forse organizzare una scuola popolare, forse ripensare i consumi e la spesa attraverso un mercatino di vicinato, danno così fastidio perché dimostrano che è possibile ripensare le relazioni umane, lo stare insieme, il modo di produrre e consumare di dare risposte alle questioni sociali?
Inoltre la recente aggressione fascista in via Dario Campana ad un precario riminese che rientrava dal lavoro nella tarda serata di Venerdì 30 novembre, descritta come una rissa e finita con una denuncia per rapina per il precario aggredito, ci segnala come sempre più spazi di agibilità e tutele siano dati ai gruppi di estrema destra, qui come altrove, contro quei luoghi che promuovono un idea di città e società differente da quella attuale (e possono essere centri sociali, sale parrocchiali, sedi di scuole popolare o gruppi Lgbtq). Luoghi che provano ad organizzarla quell’idea alternativa di città, di società a Rimini per es. anche attraverso l’urbanistica partecipata (come stiamo facendo con il percorso Madi_Marecchia che presenteremo il 15 Dicembre) per cercare di dare risposte alle numerose questioni sociali e ambientali sempre più emergenti nella città e nel nostro quartiere.
Le pratiche solidali e mutualistiche non posso essere considerate al pari di un crimine, strette fra le maglie di un codice penale sempre più espressione dei rapporti di classe, sesso, razza e delle Procure sempre più intente nella costruzione dei teoremi per accomunare le pratiche Solidali e mutualistiche alla criminalità ideologica.
L’uso del codice penale per uccidere quel poco di empatia che rimane nelle persone, per disumanizzarci e farci vivere nell’egoismo e nell’ indifferenza.
Se passasse questo, se la solidarietà diventasse davvero un crimine, la torsione autoritaria farebbe un ulteriore grande passo in avanti.
Non possiamo permetterlo!
Vi aspettiamo #NatalizzAzione