Martedì 14 giugno e mercoledì 15 giugno sono previsti due accessi da parte dell’Ufficiale Giudiziario insieme alla Forza Pubblica presso le abitazioni di due nuclei famigliari composti da donne sole con figli minori e con vulnerabilità.
Come Sportello casa ADL Cobas abbiamo scelto di presidiare in forma solidale e di mediazione per non lasciare sole queste donne. Chiediamo ai/lle cittadine solidali di unirsi a noi, per non lasciare sole queste due donne!
MARTEDI’ 14 GIUGNO – ORE 8:00
VIA G. GUERZONI, 3 – BELLARIVA
MERCOLEDì 15 GIUGNO – ORE 8:00
VIALE AMSTERDAM, 71 – MIRAMARE
La condizione di precarietà abitativa, la difficoltà di far fronte al pagamento dell’affitto o di non reperire degli alloggi con affitti annuali, sono dati che accomunano sempre più persone nella nostra città e con i quali ciascuno e ciascuna di noi si possono trovare a confrontarsi. Le storie di queste due famiglie ne sono un esempio.
N. ha perso il lavoro durante il primo periodo di pandemia e nell’impossibilità di trovare un nuovo impiego le sue condizioni materiali si sono via via sgretolate non riuscendo più a far fronte al pagamento del canone d’affitto per l’appartamento dove vive con i figli minori.
T. per 22 anni ha pagato l’affitto in maniera regolare, aveva un impiego stabile presso un’azienda nel territorio che dopo 18 anni è fallita, così tutto ad un tratto T. ha perso il lavoro e tutta la sua stabilità. In mezzo a questo una pandemia, che ha costretto all’isolamento milioni di persone e le cui conseguenze non hanno colpito in maniera omogenea ma che in molti casi, oltre alle conseguenze economiche, ha portato anche a disagi e disturbi psicologici, in particolare suə più giovani, come sua figlia.
Entrambe stanno al momento lavorando, con impieghi stagionali. L’esecuzione degli sfratti metterebbe quindi a rischio non solo una soluzione abitativa ma anche la continuità lavorativa, fondamentale per reperire un nuovo alloggio.
Pensiamo che, all’esordio della stagione estiva, Rimini possa offrire un’immagine migliore che quella di una città, capitale europea del turismo, dove si utilizza la forza pubblica per sfrattare donne sole, minori e persone con gravi vulnerabilità. Per noi anche questa è violenza di genere.
Tra le azioni immediate CHIEDIAMO:
– blocco degli sfratti durante la stagione estiva;
– regolamentazione degli affitti brevi che al momento stanno saturando il mercato degli affitti, senza possibilità di reperire alloggi con affitti annuali.
La difficoltà di reperire alloggi, non riuscire a pagare l’affitto, trovarsi sotto sfratto non sono colpe e problemi individuali! Facciamo passare il senso di colpa e la paura dall’altra parte!
NESSUNƏ DEVE RESTARE SOLƏ!
UNA CASA PER TUTTƏ!
