COMUNICATO STAMPA
“Casa Madiba Network uno spazio da tutelare e valorizzare”
Mercoledì 2 novembre è stata pubblicata, sul nostro sito, la relazione di Casa Madiba Network riferita al triennio ottobre 2019 – ottobre 2022. Casa Madiba Network nasce il 7 dicembre 2013 con la liberazione dello spazio dell’ex Caserma dei Vigili del Fuoco in via Dario Campana 59/F abbandonato da anni. Nell’ottobre 2015 lo spazio viene assegnato formalmente tramite istruttoria pubblica alle associazioni Rumori Sinistri Odv e No Border Aps e grazie alla sinergia tra le realtà del territorio, singoli/e cittadini/e, gruppi informali, studenti e studentesse, persone senza casa, giovani migranti, professionisti, numerose sono le progettualità attive al suo interno.
Casa Madiba Network è diventato nel tempo uno spazio di riferimento per la partecipazione cittadina a sperimentazioni solidali e mutualistiche, come il Punto di Ascolto Homeless, la Staffetta Solidale e il Guardaroba Solidale Madiba.
L’attività del Punto di ascolto ha registrato un significativo incremento dei nuovi accessi pari al 42% soprattutto durante la pandemia, dove tutti i progetti solidali di Casa Madiba Network sono rimasti attivi e si sono riorganizzati. La quasi totalità delle persone esterne ricevute presso il Punto d’Ascolto hanno richiesto un posto letto, mostrando così che l’accesso alla casa è una problematica sentita e vissuta anche nel Comune di Rimini.
Il Guardaroba solidale (GSM) continua la sua attività iniziata sette anni fa (ottobre 2015) negli spazi di Casa Madiba Network attraverso l’attivazione di cittadine con età e provenienze diverse. Nei giorni di apertura (il lunedì e il venerdì mattina nel periodo invernale e il lunedì mattina in estate) si distribuisce vestiario, generi alimentari e di prima necessità, senza nessun tipo di distinzione e di limiti nell’accesso al servizio, e le persone che ne usufruiscono sono sempre più soggetti in precarietà abitativa piuttosto che senza dimora. Il progetto, autonomo e indipendente, si sovvenziona attraverso il Madiba Vintage Market, una bancarella di vestiario usato e selezionato, i cui ricavi servono al sostentamento economico del progetto, all’acquisto di intimo o prodotti per l’igiene personale o farmaci. Il GSM da anni collabora con la Rete delle unità di Strada senza dimora del Comune di Rimini.
La Staffetta Solidale nasce collegialmente nell’Aprile 2020 tra le mura di Casa Madiba Network, come progetto rivolto alle fasce di popolazione impoverite nell’emergenza Covid-19 e si è conclusa a Maggio 2021. Abbiamo deciso di operare un servizio di raccolta e distribuzione di beni di prima necessità attivando reti di donatori solidali, nonché un servizio informale di orientamento alle politiche di welfare locale e ai vari bonus, anche grazie all’impegno di questi anni e ai molti progetti e servizi già attivi a Casa Madiba che sono stati fondamentali per la sostenibilità delle nostre attività. Sono stati 85 capofamiglia beneficiari/e, 177 persone aggiuntive nei nuclei familiari per un totale di 262 persone complessivamente coinvolte di cui 33 nuclei NON residenti e 52 nuclei residenti accompagnati o indirizzati ai servizi sociali. Per quanto riguarda la provenienza 16 le persone in possesso di cittadinanza italiana, 69 le persone non in possesso di cittadinanza italiana
Casa Madiba Network è però anche un luogo di aggregazione giovanile e di sperimentazione culturale autogestito tramite un’assemblea di gestione mensile aperta, che coinvolge tutte le persone attive all’interno del Network e nei vari progetti al fine di condividere in forma orizzontale le progettualità e valorizzare l’esperienza e le idee di ogni componente. Il Madiba Sound Family, che anima serate ed iniziative nello spazio, è un progetto musicale nato a Casa Madiba Network con rifugiati, richiedenti asilo, dj e musicisti locali, attivo dal gennaio 2014 e mostra come musica e cultura possano essere importanti strumenti di emancipazione e comunicazione nelle diversità.
Non solo la musica ma anche la danza diventa strumento aggregativo e ricreativo con un corso settimanale di danze popolari e serate danzanti che nella stagione autunnale si svolge non più il mercoledì durante la mostra/mercato “I Custodi del cibo”, ma il martedì sera.
I mercoledì “I Custodi del cibo” rappresentano un momento cittadino di socialità, di relazione con i produttori locali e di emancipazione lavorativa per chi si trova in una situazione di fragilità e marginalità sociale. È in questa direzione che sono stati pensati e si sono concretizzati i percorsi di attivazione degli studenti disabili di scuole superiori attraverso tirocini formativi nello spazio di Casa Madiba Network e nel mercato dei produttori. Infine, anche la cucina/pizzeria Il Varco, progetto nato, come la mostra/mercato, all’interno del Percorso Madi_Marecchia (con la realizzazione nei Laboratori “Le cose che servono” del forno sociale in terra cruda e il corso professionale per pizzaioli), ha rappresentato un importante strumento di reinserimento lavorativo grazie all’obiettivo di favorire la formazione di persone disoccupate ed in difficoltà e che negli ultimi tre anni ha formato e sostenuto sei lavoratori perlopiù abitanti di Casa Don Andrea Gallo (altro progetto attivo all’interno del network di Casa Madiba), oggi occupati nel settore della ristorazione.
La relazione triennale di Casa Madiba Network mostra che le progettualità attive al suo interno sono esperienze di riferimento e partecipazione per la Rimini solidale, per il quartiere e per i/le giovani in cerca di un luogo accogliente verso proposte culturali sperimentali e di aggregazione libera e autogestita. Pertanto, crediamo che Casa Madiba Network debba essere valorizzata nella sua importanza sociale, culturale e mutualistica a livello cittadino per quello che ha dato alla città durante il periodo della pandemia.
Casa madiba network 3 novembre 2022