Un cartello di appuntamenti e iniziative per valorizzare il lavoro sociale, le pratiche di mutualismo, le lotte degne antirazziste e anti austerità portate avanti in questi anni e per promuovere la partecipazione al corteo del 25 marzo che partirà alle ore 11 da Piazza Vittorio a Roma. Saremo in tanti e tante a partecipare dalla Regione Emilia Romagna. Partecipa anche tu!
Il 25 marzo a Roma si celebrerà il 60° anniversario della firma del Trattato di Roma che ha portato alla costituzione della Comunità economica europea. Mai come in questi ultimi mesi però è sempre più evidente come le politiche di austerità e rigore da un lato e quelle populiste e razziste dall’altro stiano favorendo un processo accelerato di attacco ai diritti dei/delle migranti, di ri-clandestinizzazione, intendendo per esso non solo la continua produzione di irregolarità prodotta dalle norme europee e italiane funzionale a nuove braccia, nuovi schiavi da immettere nelle filiere dello sfruttamento e dell’illegalità diffusa, ma un vero e proprio processo di esclusione dalla vita che sta completamente ridisegnando i concetti di democrazia, diritto, libertà, umanità, pace e giustizia.
E’ dentro questo scenario che ci troviamo ad agire con non poche difficoltà, considerando le pulsioni razziste espresse nei territori rispetto all’accoglienza emergenziale dei richiedenti asilo (CAS) e la retorica dei 35 euro giornalieri (a Rimini si aggiunge anche la vicenda del Campo sinti di via Islanda) e al contesto internazionale ed europeo, dove a fatti gravissimi di portato storica come il MuslimBan e i muri di Trump, o i cacciatori di migranti Ungheresi, si oppone la piazza di Barcellona con lo slogan “vogliamo i rifugiati, vogliamo accogliere” ma anche tutte quelle realtà che come noi ogni giorno praticano e sperimentano nuove forme di mutualismo, di accoglienza degna, di sportelli informativi e di orientamento, di ambulatori popolari per provare dal basso a ridisegnare una nuova Europa e a produrre nuove istituzione lì dove si manifesta l’abbandono e il razzismo istituzionale verso migranti, poveri, senza casa.
La Commissione Europea a breve cambierà radicalmente le norme sulla protezione internazionale, svuotando il diritto d’asilo e andando a legittimare la firma di accordi bilaterali con i cosiddetti Paesi terzi sicuri, che di sicuro non hanno nulla, se non il compito di bloccare i migranti e i rifugiati alla partenza, in luoghi di non diritto, di tortura e vessazioni che saranno finanziati con ingenti risorse economiche.
In questo quadro il Governo Gentiloni ha licenziato due decreti in materia di sicurezza e immigrazione: “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città” e “Disposizioni urgenti per l’accelerazione dei procedimenti in materia di protezione internazionale, nonché per il contrasto dell’immigrazione illegale”. I due provvedimenti fanno tornare indietro il nostro Paese di anni, peggiorando, di fatto, il cosiddetto Decreto Maroni del 2008 riattualizzando e potenziando i CIE nella loro nuova formula di Centri per il Rimpatrio e prevedendo misure di controllo e di repressione che stravolgono i diritti e stravolgono il ruolo degli operatori dell’accoglienza e introducendo il lavoro gratuito obbligatorio.
Per questo la nostra azione contro questa accelerazione razzista, xenofoba e populista è già cominciata da qualche mese ad ogni livello, a partire dalle scadenze pubbliche che abbiamo attraversato e dai percorsi che abbiamo attivato nel Network solidale di via Dario Campana ( Sportello Diritti per tutti, Casa Gallo per l’accoglienza degna, Associazione Diritti Lavoratori/lavoratrici, Scuola popolare Madiba, Cucina e Pizzeria Sociale il Varco, Sportello Salute) ma che non sono chiaramente sufficienti.
Per questo è importante sviluppare nelle relazioni e nei percorsi di mobilitazione permanente che abbiamo attivato in tanti e tante nei territori dove siamo presenti, promuovere percorsi ampi, partecipati e trasversali che riescano su scala nazionale ed europea a rompere con queste politiche e con i dispositivi di frontiera che caratterizzano l’Unione Europea, e che si pongono in totale continuità con le opzioni neo-sovraniste/nazionaliste che escludono e stigmatizzano.
Per queste ragioni abbiamo promosso come Leila.network il meeting transnazionale “Struggles Make Europe” per costruire uno spazio radicalmente europeista ed alternativo e dare il via ad una stagione di iniziative e di mobilitazioni che ci porteranno alla Manifestazione del 25 marzo a Roma “Libertà di movimento – Europe for all” e poi ad Amburgo per il G20, passando dalle Giornate bolognesi contro il G7 sull’ambiente, in un processo di costruzione di una nuova nuova cittadinanza europea contro le diseguaglianze, le devastazioni ambientali, il razzismo e l’imbarbarimento della società.
Gli Appuntamenti:
Venerdì 10 Marzo ore 14.30 – Il Laboratorio per la libertà di movimento vi invita all’incontro pubblico: “Diritto d’Asilo: Accoglienza e normative fra utopia e realtà”.
L’incontro si svolgerà presso Casa Andrea Gallo Rimini #perlautonomia in via De Warthema n. 26 – Rimini
Martedì 14 Marzo ore 17.30 – Incontro pubblico: Progetti di autonomia sanitaria e diritto alla salute a seguire aperitivo di autofinaziamento dello Sportello “Salute per tutti” e del pullman per corteo 25 marzo a Roma. L’appuntamento si svolgerà a Casa Madiba Network via Dario Campana n. 59/F (a fianco AMIR)
Mercoledì 15 Marzo dalle ore 17.30 – Una Casa per tutti, giornata di mobilitazione contro gli sfratti, promossa dallo Sportello per il diritto all’abitare curato dall’Associazione Diritti Lavoratori/Lavoratrici (ADL Cobas) che si concluderà con l’aperitivo e la cena con i piatti meticci della cucina della Pizzeria Sociale Il Varco, durante il consueto appuntamento settimanale del Mercoledì a Casa Madiba Network. Mostra/mercato “I custodi del cibo”.
Sabato 18 marzo ore 15.00 “Football against Racism. Verso i 5 anni di AutSide Social Football” presso Campetto autogestito “Clément Meric”. Il 18 Marzo è la giornata europea lanciata dall’Hotel City Plaza di Atene per una mobilitazione in occasione dell’anniversario dell’accordo UE e Turchia che blocca i migranti in un paese dove è sospesa la democrazia e dove non è riconosciuta la Convenzione di Ginevra per i Rifugiati. Ma il 18 marzo è anche il momento per dar voce a chi si impegna ogni giorno – attraverso tante pratiche e percorsi – contro l’Europa delle frontiere e dell’austerity, contro l’Europa del Regolamento di Dublino, contro l’Europa delle disuguaglianze. Per questo il consueto allenamento del Sabato pomeriggio di AutSide Social Football dedicherà uno spazio ad un momento di scambio e incontro con i tanti ragazzi richiedenti asilo accolti in città che attraversano questa importante esperienza di emancipazione, solidarietà attiva, accoglienza degna attraverso lo sport e il calcio popolare. Sarà l’occasione per presentare alla città il lavoro svolto in questi 5 anni (a giugno ricorre il nostro compleanno), le persone che hanno attraversato il progetto, ma anche per la promozione del pullman per il Corteo del 25 marzo a Roma.
Sabato 25 marzo saremo a Roma, alle ore 11 in Piazza Vittorio, nello spezzone “Libertà di movimento – Freedom for all“, per un corteo di lotta ai confini, all’austerità, al razzismo, per la libertà di movimento. Pullman da RIMINI: 327 3675474
Invitiamo tutte e tutti a partecipare a questi appuntamenti e a partire con noi per Roma il 25 marzo.
Costruire una cittadinanza europea di segno opposto: aperta, accogliente, estesa e includente.
Make Europe Not Borders! Facciamo l’Europa non i confini!
Casa Madiba Network