Dibattito pubblico verso le mobilitazioni del 15 e 22 ottobre

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MERCOLEDI’ 12 OTTOBRE
ORE 17.30
@Casa Madiba Network

DIBATTITO PUBBLLICO sulla crisi ambientale, sulla giustizia climatica e su future alternative al sistema attuale di sfruttamento dei territori e delle nostre vite.
Verso le manifestazioni del 15 ottobre ad Ancona e del 22 ottobre a Bologna gridiamo PEOPLE BEFORE PROFITS


L’Emilia-Romagna viene spesso descritta, da chi la amministra, come uno dei territori più avanzati e competitivi d’Europa, una culla del buon governo e dei diritti, sede di un’economia che corre veloce ma senza lasciare indietro nessuno e senza costi ambientali. Siamo accerchiati dalla sfavillante retorica delle eccellenze produttive del territorio – dalla manifattura all’agroalimentare – che pone in ombra i lavoratori e le lavoratrici che lungo tutte le filiere portano sulle loro spalle i costi di un’economia di mercato tutta interessata alla competitività e poco o per nulla alla vita delle persone: così i facchini della logistica, che permettono a quelle merci di circolare, spariscono dentro ad un’intricata rete di appalti che schiaccia diritti e salari; di braccianti in Emilia-Romagna quasi nemmeno si parla, eppure periodicamente emergono casi di grave sfruttamento lavorativo o riduzione in schiavitù che coinvolgono agricoltura e allevamento.

A più di due anni dallo scoppio della pandemia e nel pieno della crisi climatica le contraddizioni di questo territorio stanno emergendo con forza, inclinando così quella bella immagine di terra dell’abbondanza e del benessere.

Oggi è chiaro, al di là della retorica imperante, che l’Emilia-Romagna è sfruttamento del lavoro nelle filiere della GDO, nel Terzo Settore e nel turismo; è povertà e disuguaglianza nell’accesso al reddito, ai servizi e ad un’abitazione degna; è cementificazione del territorio; è estrattivismo attraverso i rigassificatori e le trivellazioni; è inquinamento dell’aria e delle falde acquifere attraverso la promozione di un modello economico produttivista e ipercompetitivo.

La “Motor Valley” o la “Packaging Valley” non è di certo sinonimo di buen vivir e il boccone che ci chiedono di ingoiare per mantenere questo sistema economico e produttivo è altamente salato: inquinamento, crisi economica, restrizione della democrazia.

Rimini, già da tempo una città merce che pretende di essere sempre più attrattiva per i suoi turisti, si inserisce pienamente nel modello emiliano-romagnolo provando a costruire un sistema turistico “piglia tutto” e per tutti i gusti a caro prezzo però per il lavoro nell’indotto turistico e per il territorio. Insomma, un turismo che si è alimentato grazie allo sfruttamento dei lavoratori e delle lavoratrici stagionali e che non ha mai tenuto in considerazione il costo ambientale del suo sfrenato sviluppo.

L’Emilia-Romagna, così come Rimini, è però anche resistenza, mutualismo e solidarietà; è autorganizzazione in comitati e associazioni contro le opere inutili e dannose; è terra di contadini e contadine promotrici di modelli agricoli e di consumo sostenibili e di prossimità; è lotta dei lavoratori e delle lavoratrici di diversi comparti del lavoro sfruttato.
È costruzione di alternative possibili, solidali e più giuste, ad un’economia di profitti e di mercato.

Per questi motivi ed in continuità con il percorso riminese “People before profits” in ricordo di Bafode, Ebere e Romanus, nel quale abbiamo riflettuto sui nessi tra migrazione, sfruttamento lavoro e filiere agroalimentari, mercoledì 12 ottobre, all’interno del mercato I custodi del cibo vogliamo lanciare un dibattito sulla crisi ambientale, sulla giustizia climatica e su future alternative al sistema attuale di sfruttamento dei territori e delle nostre vite.

Verso le manifestazioni del 15 ottobre ad Ancona e del 22 ottobre a Bologna gridiamo PEOPLE BEFORE PROFITS.Per i diritti, l’ambiente, la salute, gli spazi pubblici e comuni, una vita bella e per la pace, è ancora tempo di scendere in strada e di fare sentire la nostra voce!

Ne parliamo con:
Carlo FarnetiRete per la sovranità alimentare E.R.
Luca TassinariAssemblea No al Passante
ADL Cobas Marche
Emanuele LeonardiDocente universitario e attivista per la giustizia climatica


Durante l’evento banchetto di autofinanziamento di Fridays For Future Rimini e raccolta nominativi per costruire la partecipazione alle due manifestazioni.

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