Già da qualche settimana, ogni mercoledì mattina, dalle 10:30 alle 12:30, presso lo spazio rigenerato e riqualificato del Villino Ricci (via Ceccarelli, 14), prende forma e corpo il Guardaroba Solidale al quale segue sempre un pranzo sociale preparato dagli abitanti del Villino, al momento 17 persone che dal 23 maggio 2015 hanno ritrovato un tetto.
Ieri mattina oltre 25 sono state le persone, tra poveri, indigenti ed homeless, che hanno attraversato il Guardaroba Solidale per usufruire di indumenti invernali, generi di prima necessità ed alimenti.
Il Guardaroba Solidale è un progetto che nasce dall’idea che la povertà non solo non è una colpa ma è il preciso prodotto del sistema economico neoliberista e conseguentemente delle scelte politiche che questo sistema impone dal punto di vista del mercato del lavoro (Jobs act/Riforma Fornero), delle politiche abitative (Piano Casa), dei tagli allo Stato Sociale e alla Sanità, delle politiche ambientali (Sblocca Italia/decreto sviluppo), solo per citarne alcune.
A partire da un lavoro di inchiesta sul campo e quindi dai bisogni di chi vive una materialità quotidiana fatta di esclusione e marginalità sociale, la Coalizione Sociale per il Villino Ricci, prova quotidianamente a costruire reti solidali e cooperanti nel solco non della pietas ma della rivendicazione di dignità e diritti e dell’attivazione delle persone siano essi poveri e/o cittadini e cittadine solidali. Un progetto di mutualismo nella crisi che sta pian piano promuovendo, con il contributo di tante e tanti, quelle forme di welfare dal basso e solidarietà, di relazioni e legami sociali, contro i quali è in atto una guerra già da diversi anni, una guerra che ha il volto delle politiche di austerità, dei patti di stabilità, delle leggi europee sull’immigrazione, dell’odio e della paura dell’altro. E’ un progetto che nasce dalla consapevolezza profonda che dietro le categorie sociali con le quali i servizi “classificano” le nuove povertà, ci sono donne e uomini in carne ed ossa che insieme possono immaginare e costruire tanto, addirittura un nuovo modello di relazioni e società.
Ogni Mercoledì pertanto presso il Villino Ricci Rigenerato si ritrovano donne e uomini resi invisibili e marginalizzati dalla povertà insieme a tante altri cittadine/i solidali che mettono a disposizione qualche ora del loro tempo libero per la distribuzione del vestiario e del cibo o per portare indumenti non più utilizzati, generi alimentari, frutta e verdura che la GDO butterebbe al macero.
Tra i materiali di cui vi è maggiore necessità al momento segnaliamo: coperte, cappotti e abbigliamento invernale, intimo (uomo, donna, bambina/o), vestiti da neonato, materiali per l’igiene personale, detersivi per la casa.
L’alternativa al sistema neoliberista parte da cose concrete come queste.
La paura, la povertà, i dispositivi che la guerra in atto contro l’umanità agisce e produce anche e soprattutto dopo i fatti di Parigi, si combattono – giorno dopo giorno – attraverso esperienze vive e partecipate come il Villino Ricci Rigenerato e il Guardaroba solidale.
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Villino Ricci Rigenerato