ALLERTA METEO // CRISI CLIMATICA E.R.
Per tutta la giornata è durata l’attività di monitoraggio sull’area Madi_Marecchia e sullo spazio diurno di casa Don Gallo.L’azione informativa portata avanti dal drop-in e dalle attiviste del @guardarobasolidale durante l’apertura di lunedì, è sicuramente stata utile per dare indicazioni alle persone senza tetto presenti e nel tardo pomeriggio, quando ha smesso di piovere forte, sono state distribuite coperte asciutte e altri generi di prima necessità a tutte le persone presenti nello spazio diurno e nell’area Forlani.
Il gruppo di gestione di Casa Don Gallo e gli/le operator* dell’Unita mobile di prossimità, insieme al presidente dell’ Associazione Rumori Sinistri, hanno fatto il punto nel tardo pomeriggio in vista degli eventi eccezionali che si potrebbero ripetere nelle prossime ore anche nella nostra città.
Negli ultimi anni, non solo la pandemia, ma anche la crisi economica e sociale e la guerra ai confini dell’Europa, hanno reso le persone sempre più vulnerabili ed esposte al rischio di trovarsi in condizione di homelesseness, soprattutto se si tratta di persone prive di reti familiari e amicali.
La vocazione turistica del territorio incide notevolmente, da un lato, sul mercato immobiliare privato con l’impatto delle affittanze turistiche brevi e, dall’altro, con il lavoro povero che spesso viene offerto. Due elementi, questi, che influiscono sulla forbice della popolazione senza tetto o in precarietà abitativa della nostra città.
Questo aspetto poi colpisce in maniera differenziata a seconda del genere, della provenienza e dell’età, nonché della condizione di salute complessiva (invalidità, disabilità ecc).
Ancora una volta un evento, in questo caso di tipo climatico, ci mostra come siano proprio le persone più invisibilizzate, senza casa, alcune sostenute dal Reddito di cittadinanza, quelle più a rischio.
Con questi sempre più frequenti eventi calamitosi, appare chiaro come la battaglia per la giustizia climatica, non può che tradursi e collegarsi alla lotta per la giustizia sociale e per il diritto all’abitare.
Una casa per tutt* deve essere una pratica da mettere in campo, oltreché uno slogan.
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