In questi mesi in tanti contesti ci siamo sentiti dire che non ci sono poveri e senza tetto nel territorio. Anche oggi un’affluenza straordinaria al Guardaroba Solidale Madiba, uno dei pochi servizi ancora attivo per le persone senza dimora e in precarietà economica e abitativa della città, nato all’interno del Villino Ricci.
La pandemia ha spazzato via la fragilità dei servizi per le Psd basati sul volontariato tout court e sulle forme assistenziali/caritatevoli, con interventi a bassa soglia e mai con risposte radicali e di medio/lungo periodo al tema dell’abitare se non i dormitori notturni e le emergenze freddo. Mentre la composizione sociale dei senza tetto è notevolmente cambiata in questi anni per effetto del ciclo di crisi, e sono sempre meno omogenei come popolazione e quindi necessitano di risposte il più possibile diversificate.
La grande affluenza che vediamo al Guardaroba in queste settimane è il segno che bisogna darsi da fare per rispondere dal basso, attraverso il mutualismo, ai ritardi e alle lacune di un Welfare sempre più segmentato e lacunoso, ma anche all’idea che la povertà sia una colpa personale e non il prodotto di questo sistema iniquo.
Ma soprattutto che, dentro questa pandemia, si sta lasciando indietro le persone più vulnerabili, quelle che uno spazio sicuro dove rifugiarsi od essere obbligati a stare non ce l’hanno.
Per questo ieri eravamo in tanti e tante piazza Cavour con il Flash Mob UNA CASA PER TUTT*.
Abbiamo bisogno oggi più che mai del vostro sostegno per garantire la continuità e apertura di questi spazi e la loro messa in sicurezza, con:
– la raccolta di indumenti invernali per il Guardaroba Solidale vestiario Uomo/Donna e i generi alimentari;
– attraverso il sostegno al Crowdfunding “Madiba Rise Up” qui trovate tutte le info: https://www.produzionidalbasso.com/project/madiba-rise-up/
Dalla gente per la gente, una risposta degna!