La nostra libertà è ovunque..

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Ieri si è svolta l’udienza presso il Tribunale di Rimini, dibattimento rinviato all’8 luglio prossimo, relativa all’udienza di impugnazione del decreto penale di condanna per chi si oppose alla violenza degli sgomberi di Casa Madiba e Villa Florentina ed Eva avvenuti il 20 maggio del 2015 (http://bit.ly/2FARDbR).

Continua ad essere inverosimile che l’accanimento della Procura prosegua con fare sempre più punitivo (sono 65 le posizioni penali ancora aperte che riguardano il ciclo di lotte per il diritto all’abitare), nonostante il fatto che proprio grazie a quella giornata, si posero le basi per riconquistare lo spazio sociale di via Dario Campana, senza bandi gerarchizzanti ma attraverso un’istruttoria pubblica che portò poi gli e le attiviste di Casa Madiba a rientrare in possesso dell’immobile pochi mesi dopo, i primi di ottobre del 2015, così come la nascita di Casa Don Andrea Gallo.
Ma ci sembrano perfettamente in linea con l’uso del codice penale e delle incarcerazioni per colpire centinaia di attivistə dei movimenti sociali nel nostro paese.

L’accanimento repressivo e punitivo dell’azione penale svela allora ancora una volta il suo significato, tentare di riscrivere e delegittimare una grande storia di dignità e conflitto istituente intorno al nodo del diritto all’abitare ( #UnaCasaPerTuttə ) e alle pratiche mutualistiche e antirazziste contro la povertà, che hanno portato al riconoscimento formale di Casa Madiba Network e alla conseguente assegnazione dello spazio di via Dario Campana, colpendo chi attivamente il 20 maggio del 2015 rifiutò la violenza istituzionale dei due sgomberi come risposta alle istanze sociali e alle pratiche di solidarietà liberatrice che ancora vivono tuttora negli spazi di tutto il Network solidale di Via Dario Campana, trasformate dagli inquirenti e dalla Procura in “criminalità ideologica”.

Casa Madiba Network oggi, nonostante la sindemia e la mancanza di fonti di autofinanziamento, è il Guardaroba Solidale Madiba (che nel primo trimestre del 2021 ha registrato tristi record: 369 accessi totali di cui 62 primi accessi con un aumento notevole delle persone in precarietà abitativa), Casa Don Andrea Gallo (che nel biennio 2019/2020 ha accolto 102 persone di cui, 24 nuovi ingressi e 38 persone uscite in autonomia), è la Staffetta Solidale che dal lockdown dello scorso anno ha seguito tantissimi nuclei famigliari, è il progetto della Cucina & Pizzeria sociale IL VARCO, è I custodi del cibo – Mostra/Mercato dei produttori indipendenti, è il Madiba Sound Family, è lo Sportello Diritti per tuttə.

Sono centinaia le persone che abbiamo sostenuto in questi percorsi, un vero e proprio servizio a tutta la città senza contributi pubblici per la gestione dello spazio di Via Dario Campana e delle attività connesse e con le utenze a nostro carico.

E’ questo che si vuole colpire, perchè dietro le 11 persone oggi sotto processo, ci sono tutte queste cose e c’è la nostra libertà, che è e sarà sempre ovunque.

Casa Madiba Network siamo tuttə noi in lotta per una vita degna.

Supporta Casa Madiba Contribuisci alle spese legali:
https://www.produzionidalbasso.com/project/madiba-rise-up/

#UnaCasaPerTuttə
#CasaMadibaVive

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