In questi giorni sulla rete sono comparsi diversi fake, ovvero post e notizie fasulle modificate ad arte. Questo, ad esempio, è chiaramente un falso modificato con Photoshop. Si chiama calunnia.
Questa è la credibilità dei gruppi neofascisti anche riminesi.
Chiunque può vedere il vero post nella seconda immagine, pubblicato prima dei fatti di Sabato, Venerdì 25 marzo (infatti lo trovate anche più in basso in bacheca nella pagina Facebook) che descrive una giornata della Scuola Popolare Madiba. Il venerdì pomeriggio Casa Madiba Network si trasforma infatti in un laboratorio di pratiche di mutualismo per supportare da un lato l’accesso ai saperi fra gli studenti delle scuole medie con lo Sportello Antipanico/Barattiamo i Saperi (lezioni di recupero delle materie dove si incontrano difficoltà e contrastro alla dispersione scolastica) e dall’altro con la Scuola di italiano per supportare processi di inclusione dei nostri fratelli e concittadini provenienti da altri paesi. L’abbondanza si raggiunge mettendo in comune!
Non credere ai neo nazisti a chi fa sciacallaggio e speculazione sul disagio e il malessere nella società, a chi propina una paranoia identitaria alle disuguaglianze. No alla guerra fra poveri.
Usa il cervello. Informati, Leggi, Organizzati!
Il secondo post sulla destra l’ho scritto io.
E ho citato De André, la primavera e ho scomodato persino gli scoiattoli.
Forse il post più melenso che abbia scritto per Scuola Madiba.
Forse quello che più appartiene allo spirito reale di quelle quattro ore a settimana: ricerca di emancipazione e di gioia condivisa.
Non mi appartengono altri registri che rimandano a pratiche di violenza verbale né tantomeno fisica.Mark Twain disse che una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe.
Vorrà dire che correremo a piedi nudi.
NB: I maestri e gli attivisti della Scuola Popolare Madiba hanno già dato mandato agli avvocati per una querela contro chi ha diffuso post falsi e modificati.