Percorso Partecipato Madi_Marecchia in collaborazione con Non Una Di Meno Rimini e Not A Bookshop promuovono la presentazione del libro “Mezze Persone. Riconoscere e comprendere l’abilismo” con le autrici Elena e Maria Chiara Paolini.
Mercoledì 2 novembre alle ore 18.30
a Casa Madiba Network
durante la mostra/mercato I Custodi del Cibo
Elena e Maria Chiara Paolini sono due sorelle che curano un blog che si chiama Witty Wheels, dove si occupano di disabilità in chiave femminista.
“L’abilismo appartiene alla stessa famiglia di sessismo, omobitransfobia, razzismo, grassofobia e di tutte le altre oppressioni sistemiche. È un’oppressione sistemica perché può presentarsi in tutti gli ambiti della società, a livello individuale, sociale e istituzionale.”
L’abilismo è un’oppressione sistemica e patriarcale all’interno della quale siamo tuttə coinvolte, nel nostro spazio ci interroghiamo spesso sulle diverse forme di oppressione che in modo intersezionale permeano le nostre vite.
Siamo oppressə e siamo oppressori a diversi livelli e in diverse forme. Non possiamo illuderci, abbiamo tanta strada da fare e tanto da decostruire, anche negli spazi sociali, nei nostri spazi e nelle nostre assemblee fatichiamo a dare spazio e a decostruire i nostri privilegi. Sappiamo che è un processo in divenire e che vogliamo vivere con tutte le contraddizioni e continuando a costruire spazi di parola per tuttə le soggettività.
Abbiamo iniziato a ragionare di abilismo all’interno del Percorso partecipato per la comunità Madi_Marecchia che promuoviamo attraverso l’Associazione Rumori Sinistri. Il progetto nato nel 2015 all’interno del Villino Ricci occupato, è stato poi presentato e sostenuto all’interno della programmazione dei Piani di zona distrettuali nel 2018 ed è tuttora in corso. Il percorso prevede una serie di macro azioni fra le quali anche interventi per l’inclusione di studenti/esse e neodiplomati con certificazione all’interno della Mostra “I custodi del cibo” e durante le aperture del Guardaroba Solidale Madiba.
La riflessione alla base di questi percorsi è che le persone con disabilità sono spesso vittime di discriminazioni dirette subendo in vari ambiti trattamenti meno favorevoli in ragione della propria condizione di disabilità, ma anche di discriminazioni indirette ovvero comportamenti apparentemente neutri che mettono una persona con disabilità in una posizione di svantaggio.
Inoltre completato il ciclo di studi superiore, spesso i e le neo diplomate con disabilità si trovano costretti ad essere inseriti all’interno di percorsi ( tirocini o borse lavoro ) spesso altamente ghettizzanti. Bisogna pertanto lavorare su questa doppia discriminazione, dentro la società favorendo momenti di scambio e condivisione nelle diversità.
Il Percorso Partecipato Madi_Marecchia cerca di dare spazio all’autogestione e all’autodeterminazione dellə tirocinantə creando momenti di rete e condivisione per costruire uno spazio di interdipendenza positiva. Inoltre si pone l’obbiettivo di lavorare e favorire la coscientizzazione nelle persone neurotipiche e non disabili creando una comunità pensante e che si interroga sui privilegi e gli stereotipi attraverso la condivisione.
La presentazione di questo libro con le autrici ci permette di andare affondo, interrogarci sull’abilismo e cercare di migliorare i nostri spazi e le nostre relazioni, mettendoci in ascolto e cercando di costruire lotte e convergenze per la liberazione di tutte le soggettività.