Venerdì sera a Casa Madiba all’interno di un dibattito organizzato dalla rete di Autodifesa Transfemminista, abbiamo avuto il piacere di ospitare Vica e Yosh, due attiviste femministe ucraine che ci hanno presentato il loro progetto di Network femminista e ci hanno raccontato come l’attuale guerra stia impattando sulle donne e sui movimenti femministi in Ucraina.
Il Network of Feminist Initiatives è stato creato nel 2014 con lo scopo di unire le esperienze femministe presenti nei paesi dell’ex Unione Sovietica secondo un approccio di lotta dal basso e seguendo un orientamento di tipo decoloniale.
Molto importanti, nella costruzione di questa rete, sono i rapporti con le realtà sociali locali, quelle più in grado di leggere e rispondere ai bisogni della propria comunità, e la costruzione di un immaginario femminista e de-coloniale che superi i concetti e le definizioni occidentali che risultano spesso inadeguate a descrivere il contesto in cui si muovono questi movimenti.
Questo lavoro di rete e supporto femminista queer continua anche durante la guerra che, come sempre, scompagina gli equilibri e mette in crisi vari assunti teorici e costringe a reinventare ed adattare le pratiche femministe ad un nuovo contesto di violenza sistemica.
È stato interessante ascoltare un punto di vista che non siamo abituat* a sentire e sarebbe stato altrettanto interessante discutere insieme molto a lungo e sviscerare diverse questioni, in modo da conoscerci collettivamente meglio, scambiare le nostre esperienze specifiche e magari trovare spunti in comune.
Forse in futuro ci saranno altre occasioni.