All’interno de ★I Custodi del Cibo★ Mostra/Mercato dei Produttori Indipendenti i migranti, attivisti, si raccontano e raccontano il loro viaggio e i loro problemi di integrazione in Italia.
Dalle 19.30 a Casa Madiba ”racconti del viaggio e problemi d’integrazione in Italia”
Oggi per colpa del decreto chiamato sicurezza e per colpa di tutte le leggi razziste, noi, la comunità di migranti siamo diventati dei criminali perché ci stanno costringendo a vivere in clandestinità.
Questa situazione porta molti di noi a soffrire di disturbi mentali e ci costringe alla delinquenza.
Le persone che producono queste leggi e che si lamentano dei migranti sono gli stessi che ci hanno messo in questa situazione e che dicono che siamo dei delinquenti. Questo gioco lo stanno facendo sulla pelle di migliaia di persone e tantissimi Italiani credono che con queste leggi si risolve il problema. Ma noi sappiamo bene che queste leggi lo amplificano.
Oggi le persone sono torturate in Libia e per scappare dalla fame e dalla guerra sono costrette a pagare dei soldi ai trafficanti di esseri umani, i trafficanti con questi soldi comprano le armi in Europa e in America e così il giro di soldi e di vite si alimenta. Molti muoiono, altri sono rimandati in Libia a subire di nuovo le torture. Solo alcuni hanno la fortuna di raggiungere le coste Italiane o di essere salvati dalle poche persone che pensano prima all’umanità. Queste navi solidali invece di essere lodate e ammirate sono accusate di favoreggiamento all’immigrazione clandestina, come abbiamo visto con la nave Sea Weach 3 e con la Mare Ionio e la nava Alex dell’operazione Mediterranea Saving Humans.
In questa realtà politica e sociale che viviamo, la comunità dei migranti è attaccata da alcuni che ci chiamano CLANDESTINI; noi migranti siamo diventati degli oggetti per fare polemica e propaganda.
Mercoledì 10 luglio 2019, vi invitiamo all’incontro/dibattito a casa Madiba sul tema “racconti del viaggio e problemi d’integrazione in Italia” dove noi migranti, attivisti, salvati dal mare racconteremo le nostre esperienze.