Una merenda solidale molto partecipata quella di ieri al Campo di via Islanda, voluta dagli/dalle abitanti del Campo e dagli/dalle abitanti di Casa Andrea Gallo Rimini #perlautonomia per affermare e difendere la comune umanità.
Qui non c’è spazio per l’odio xenofobo, per la retorica razzista e tracotante ignoranza di Salvini e soci, è sufficiente leggere la rassegna stampa di oggi per capire chi ha davvero a cuore il futuro della città, da chi specula sulle paure e sui pregiudizi per difendere lo stato di cose presenti.
Bastano le immagini della merenda e le parole di chi c’era per mettere in ridicolo chi crede che poveri, sinti, rifugiati rubino case e servizi agli ita(G)liani.
Ieri si sono incontrati uomini e donne degne che nella solidarietà fra gli ultimi rivendicano – come diceva Don Gallo – un amore cosmico che era, sta e viene nell’amore di tutte le donne e di tutti gli uomini, nei loro sforzi per la giustizia, la libertà, la felicità, la pace, i diritti per tutti e tutte.
Da ieri si apre un nuovo percorso comune, una vera e propria staffetta antidiscriminazioni perché nessuno rimanga solo/a, perchè il sociale che si organizza e mette in relazione senza casa, rifugiati, disoccupati, minoranze etniche per rispondere ai bisogni nati dalla crisi economica e alle politiche razziste, può davvero cambiare il volto della nostra città.
Madiba Madiba equal rights and justice we defende!
#PrimaLePersone #TocchiUnoTocchiTutti #UnaCasaPerTutti
