Una bella assemblea quella di ieri pomeriggio, che ha restituito la potenza, la ricchezza e la necessità di momenti pubblici di confronto costruiti dal basso che, a partire dal domandarsi di quale tipo di welfare ha bisogno oggi la società in termini di risposte sui temi della homelessness e povertà, della salute, dell’abitare, della fruizione degli spazi pubblici e verdi, ha iniziato a mettere in luce proposte e criticità della gestione pubblica attuale. Di servizi che funzionano ormai come bolle, più interessati alla gestione dei diversi fenomeni sociali che non ad un intervento sulle cause che li producono, dove l’approccio dell’“empatia prepotente” sostiene un’ottica auto-assolutoria che ostacola la necessaria riflessione ad adattare le pratiche al pubblico a cui sono rivolte. Dove vi è un passaggio di grossi investimenti da un apparato all’altro, dove il metodo adottato continua ad essere quello di imporre le decisioni dall’alto, di azzerare gli elementi di criticità, di continuare a gestire il potere decisionale tra pochi.
Ma anche di come nelle crepe di questo modus operandi in questi anni siano nate esperienze che offrono un’alternativa a tutto ciò, che testimoniano che è possibile immaginare e costruire insieme una prospettiva alternativa. Sono esperienze che hanno al centro dei gruppi soggetto, realtà e collettivi pensanti e che progettano non sulla carta ma sui bisogni che si incontrano, e con le quali, volenti o nolenti, chi governa la città si deve confrontare.
Un centro servizi nell’area di via Dario Campana già c’è, ed è quello che ha al centro infrastrutture della condivisione e della cura promiscua, spazi di cooperazione e costruzione delle progettualità dal basso, spazi tutelanti per chi ha vulnerabilità, spazi di inclusione e socialità libera.
Da questo punto fermo ci muoviamo, con l’impegno di creare altri momenti di confronto veri e potenti come quello di ieri pomeriggio. Grazie a chi ha contribuito e vorrà contribuire alla loro costruzione!
Rimanete connessə
LEGGI TUTTO IL DOCUMENTO “ZERO HOMELESS. Per una città della cura e dell’interdipendenza”: https://bit.ly/3R0t75c
GUARDA la registrazione integrale dell’incontro: https://fb.watch/ezLfOqLVLn/
