Ogni vittoria, ogni passo avanti una conquista collettiva!
Questa mattina la gioia collettiva e la rabbia degna di chi ogni giorno organizza la Solidarietà senza barriere, si è manifestata fuori dall’ufficio Immigrazione della Questura di Rimini. Abbiamo festeggiato Moriba che oggi ha ritirato il suo permesso di soggiorno dopo che gli era stato revocato a seguito del suo impegno politico e sociale per il diritto alla casa per tutt@, per il diritto di essere come si è, nel posto dove si decide di vivere.
Per questo Moriba sabato scorso era in prima fila nello spezzone transfemminista queer del PRIDE OFF, uno spezzone capace di rendere politica una grande festa per il diritto ad amare senza essere per forza conformi all’eteropatriarcato, liberi di essere e di costruire i propri affetti in un mondo senza confini, in un mondo capace di contenere molti mondi.
Mentre aumentano gli episodi di razzismo e sessismo, gli stupri e i femminicidi, pezzi di società costruiscono le basi per la resistenza, che è prima di tutto dare risposte alle contraddizioni e ai bisogni sociali sempre più emergenti nelle nostre città come dimostra l’esperienza di Casa Don Andrea Gallo Rimini #perlautonomia e la conquista di un nuovo spazio di mutuo soccorso sul diritto all’abitare che ha ottenuto un importante riconoscimento dal Comune di Rimini.
In questi tempi neri e foschi, si possono aprire dei varchi dentro le tenebre. Quei varchi li apriamo noi con i nostri corpi, noi con le nostre diversità che rivendicano una molteplicità, quei varchi li apriamo noi ogni qual volta prevalga il desiderio di un mondo più giusto e la ribellione ad ogni forma di oppressione.
Oggi abbiamo vinto!
Lottare è giusto e nella lotta non si è mai soli!
#SiamoTuttiMoriba #UnaCasaPerTutti
CASA MADIBA NETWORK