Da una settimana in zona rossa, una zona rossa finta dove l’unica cosa tangibile sono la chiusura delle scuole, degli spazi di aggregazione e produzione culturale e dello svago.
Tutte le attività produttive continuano. L’unico problema di questo territorio sembrano essere ristoratori e albergatori, noi ci domandiamo quale tipo di ricchezza abbia prodotto questa economia basata sulla monocultura turistica, dal momento che fra Staffetta Solidale e Guardaroba Solidale Madiba abbiamo un osservatorio significativo, che ci dice che il lavoro nel turismo è un lavoro povero, che produce indigenza e la alimenta.
In questo modo si spiega il dato significativo di aumento degli accessi sia per le richieste di vestiario che alimenti, nella fascia di popolazione in precarietà abitativa e non solo senza tetto. Le disuguaglianze economiche sono cresciute nella pandemia.
Il nostro Network è e rimane uno spazio aperto, come lo è sempre stato, prima ancora “dell’emergenza nell’emergenza”.
Per questo, con tutte le dovute misure di protezione e sicurezza, proseguono tutte le attività, fra le quali le due aperture settimanali del Guardaroba Solidale, il Lunedì dalle ore 15 alle 17 e il Venerdì dalle ore 9 alle 11. In queste due giornate e il Mercoledì durante la mostra/mercato I custodi del cibo, dalle ore 15 alle 18, ci sono anche i “Punti Raccolta”, dove è possibile portare vestiario, zaini, scarpe e alimenti e prodotti per l’igiene.
Con i piedi piantati nel presente e lo sguardo proiettato al futuro, perché nessuna persona resti sola.
Partecdipa e sostieni le attività!
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casamadiba.net
