Motus Talk “Vulnerabilità radicale e corpi rotti” // Tutto Brucia soundtrack R.Y.F.
In un’epoca che non riesce più a immaginare la costruzione di un sistema di relazioni diverso da quello dettato dal capitalismo, dalla violenza di genere e patriarcale e da quella specista, abbiamo bisogno di nuove parole e occhi attraverso i quali guardare il mondo.
Non possiamo limitarci infatti alla critica rabbiosa dell’esistente, dobbiamo organizzare un mondo nuovo (mondi nuovi), immaginare altre forme di fare politica e organizzarci in un tempo che cambia a partire dai tanti mondi che ci circondano e che cadono a pezzi.
Di questo ed altri temi abbiamo parlato durante il talk “Vulnerabilità radicali e corpi rotti” con Motus e R.Y.F, a partire dall’opera teatrale TUTTO BRUCIA che parte da una rilettura de Le troiane di Euripide e dalle tante influenze anche di altri autori e traduttori più contemporanei (Sartre in primis).
Uno spettacolo che ci parla del dolore, del lutto, della violenza contro le donne, contro i corpi non conformi, di un nuovo rapporto animali non umani e umani, della schiavitù. E che ci interroga: ESISTE UN MONDO A VENIRE?
Quando tutto intorno è dolore, cenere, buio, è possibile andare verso un mondo sconosciuto, un post umano, un post futuro di ripartenza e rinascita?
Questo talk nasce, a giugno, quando il nostro ecosistema viene colpito. Dall’alto è stato calato e imposto un progetto, quello del Centro servizi a bassa soglia per persone senza tetto, che ha distrutto parte di quello che in questo ecosistema si era costruito, una altissima concentrazione di biodiversità che continua ad incontrarsi e mescolarsi ogni mercoledì pomeriggio con la mostra/mercato I custodi del cibo.
Abbiamo messo in campo azioni di resistenza per espanderci e non chiuderci in una dimensione identitaria, cercando di raccogliere le parole di tutt* quell* che oggi costruiscono Casa Madiba giorno per giorno e di preservare il nostro spazio sicuro per tutt*.
E’ nato così un appello CASA MADIBA BENE COMUNE, che è anche un obiettivo concreto che vogliamo praticare perché già raggiunto in altre città da altri spazi sociali con altri amministratori, obiettivo da raggiungere con il sostegno dei* 1500 firmatar*. Tra i prim* a sottoscrivere l’appello, Enrico Casagrande e Daniela Nicolò. Ci eravamo ripromess* dopo questo spazio/tempo difficile ma carico di forza, di rivederci: nasce così il partecipato evento di ieri.
TUTTO BRUCIA ci ha consentito di parlare degli eventi tragici accaduti in questi ultimi anni, dalla pandemia, periodo nel quale nasce questo spettacolo e che da questo evento è stato fortemente influenzato, fino alla strage di Cutro e lo stupro di Palermo.
Ci ha consentito di ricordarci che i confini esistono e che l’Europa bianca continua con le sue politiche neocoloniali. Che sono tante le spiagge di Troia, sulle quali nuov* schiav* lottano per la sopravvivenza. Anche il lutto e il dolore non sono una questione privata ma fortemente politica, uno spazio/tempo in cui uscire dalla vittimizzazione per immaginarsi uno spazio di nuova vita, “saremo tutto e ovunque, capaci di prendere ogni forma”.
R.Y.F. (Francesca Morello) ci ha regalato suoni e voce, interpretando le parole mancanti dell’opera e accompagnandoci con un filo rosso lungo la storia. Quante emozioni. Continua cosi quel percorso di mescolamento e innesti iniziato con la rassegna culturale Senza Filtri e l’evento con Estati Indiane “Innesti per Unione”.
Grazie a tutt* ci vediamo Sabato 9 Settembre alle ore 17 @Arco d’Augusto per la BICICHECCATA 2023 Rimini Queer Pride con PRIDE OFF e Non Una Di Meno Rimini.
Grazie a Daniela ed Enrico Motus, Grazie R.Y.F.