Incontro Nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori del sociale
#unaltrocontrattoèpossibile costruiamolo insieme!28, 29, 30 Giugno 2019 Casa Madiba Network Rimini
Dopo circa 7 anni di mancato rinnovo del contratto nazionale delle Cooperative Sociali maggiormente usato in questo settore, il 21 Maggio è entrato in vigore il testo firmato da CGIL CISL e UIL, in scadenza a Dicembre 2019.
Ci ritroviamo quindi di fronte all’ennesimo CCNL calato dall’alto, che non tiene conto delle trasformazioni di questo lavoro e alla centralità e ricchezza che porta nella società. Infatti da anni chi lavora nel sociale non chiede solo un aumento salariale, ma il riconoscimento del lavoro che svolge e condizioni favorevoli per svolgerlo all’interno di un settore altamente femminillizzato e caratterizzato da bassi livelli retributivi, mancanza di tutele, flessibilità e precarietà del lavoro, bassissima sindacalizzazione e quindi maggiore ricattabilità e diritti calpestati.
Questo rinnovo però una cosa positiva l’ha fatta: far sentire i lavoratori e le lavoratrici uniti al di là dell’appartenenza e del comparto di provenienza, un’unica categoria che non vuole più subire, ma essere protagonista nelle decisioni che riguardano l’organizzazione del proprio lavoro che ha impatti importantissimi anche sui tempi di vita, ma anche l’attivazione – seppur embrionale – delle prime forme di autorganizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori del settore che ha portato in molti territori, per esempio, a rovesciare l’esito – che qualcuno pensava scontato – delle assemblee dei sindacati confederali rispetto al voto e al pronunciamento sul nuovo contratto.
Per questo pensiamo sia necessario un momento prima dell’autunno dove trovarsi a discutere non solo sulle condizioni di lavoro presenti, bensì su come vorremmo che fossero e soprattutto come fare a trasformarle insieme.
Il mondo del sociale è vastissimo: accoglienza, educazione e servizi scolastici, riabilitazioni, disabilità, assistenza socio-sanitaria, assistenza domiciliare.
In tutta Italia ci sono vertenze all’interno del mondo del sociale, scollegate fra loro ma simili in molti aspetti, per questo è importante incontrarci per continuare a costruire una rete sempre più forte, per portare avanti percorsi di rivendicazione comuni a partire per esempio dalla giornata di attivazione comune in occasione dello Sciopero globale femminista dell’otto marzo scorso.
Per questo abbiamo pensato ad una 3 giorni (dal 28 al 30 Giugno) che si svolgerà a Rimini, per confrontarci su temi fondamentali, partendo da una riflessione sul ruolo del lavoro sociale e, soprattutto su cosa significa essere una educatrice o un educatore, un’operatrice o operatore sociale nel contesto attuale, per poi confrontarsi sui vari percorsi nazionali e territoriali e toccare tematiche come gli appalti e gli accreditamenti, la sicurezza e il CCNL.
Invitiamo tutti e tutte quelli che si sentono parte delle lavoratrici e dei lavoratori del sociale, a partecipare per costruire insieme un nuovo percorso!
Perché un altro contratto, un altro modo di lavorare è possibile e necessario, perché la dignità del lavoro sociale è dignità per tutte e tutti!
Presto il programma dettagliato della 3 giorni e tutte le indicazioni per partecipare al meglio!
Per info: operatricioperatori.sociali@gmail.com
Ad oggi Aderiscono:
Rete Nazionale Operatori Sociali
Intersindacale Educatori – Sial Cobas ADL Cobas
Educatori Uniti contro i tagli Bologna
Operatrici e operatori Genova
Rete educatori/educatrici Rimini
Operatrici e operatori dell’Accoglienza ADL Bologna
Collettivo Eduki Reggio
Collettivo educatori e operatori del sociale Parma
Operatori sociali Monza e Brianza
Rete Operatori Sociali Milano
Social Workers Roma
Educatrici ed educatori Savona