Ieri sera durante l’incontro promosso da Non Una Di Meno Rimini con Karlene Griffiths Sekou, del movimento Black Lives Matter, movimento nato nel 2013 in seguito all’omicidio di Trayvon Martin da parte di un agente di polizia che ha le sue radici nella lotta antisegregazionista e per i diritti civili delle persone black, movimento che si organizza in forma orizzontale nelle diverse città degli Stati Uniti per prevenire e contrastare ogni tipo di violenza inflitta alla comunità black da parte dello stato e delle forze dell’ordine.
Mentre Karlene sottolineava – in una ricostruzione storica dello schiavismo e delle segregazione razziale negli Usa – come la violenza razzista (che è anche violenza patriarcale) contro le persone di colore sia strutturale e onnipresente e dall’altro come sia importante valorizzare l’intersezionalità contro ogni
forma di oppressione che subiscono le minoranze, è arrivata la notizia del nuovo salvataggio di Mediterranea Saving Humans.
Trenta persone fra cui due donne incinte, 4 minori non accompagnati e una bambina di un anno, sono stati salvati dalla morte in mare e dalla guerra in Libia.
Evviva la vita che muoia la morte.
Evviva i corpi che ovunque resistono e si liberano insieme.
Per un mondo che contenga molti mondi! ❤️✊🏿🌍