Per un nuovo approccio alle politiche di genere e di contrasto della cultura patriarcale. Il nostro tempo è ora!

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Lo spazio di convergenza che si è aperto dopo i fatti di Rimini, uno spazio inclusivo e intersezionale, è stato grazie alle pratiche messe in campo dal l’autodifesa transfemminista ( Non Una Di Meno Rimini / PRIDE OFF / Casa Madiba) e dalla sorellanza, sorella io ti credo, non sei sola!

Lungo la linea del genere ci siamo infatti riconosciutə e sostenutə, dalle strade ai palazzi istituzionali. Per costruire insieme uno spazio sicuro e di coscientizzazione, per sostenere le parti lese colpite da questi fatti.

Questo spazio di convergenza ci mostra la necessità di un nuovo approccio alle politiche di genere e di contrasto della cultura patriarcale di cui è permeata la società ma anche la non autosufficienza delle risposte e delle politiche attuate fino ad ora, perché vi è una forte necessità di produrre nuovi fatti normativi, nuove pratiche senza le quali non c’è nessuna efficacia, come ci dimostra quello che è avvenuto dal 5 all’8 maggio a Rimini e l’ennesimo femminicidio di ieri.

Un nuovo femminicidio nelle nostra città, nel quartiere dell’Ina Casa, proprio qui a due passi dal nostro spazio. Salgono così a 23 le donne uccise dall’inizio dell’anno, due nel nostro territorio nel giro di un mese.

Lo stupro e il femminicidio sono il vertice della piramide della violenza di genere che ha alla base comportamenti discriminatori, molesti e sessisti (vedi immagine del nostro profilo FB). I comportamenti alla base della piramide sorreggono e legittimano quelli che sono in cima.

Per questo è importante tenere aperto questo spazio inclusivo e intersezionale lungo la linea di genere e il confronto collettivo dopo i fatti di Rimini.

Abbiamo l’opportunità di costruire insieme città davvero inclusive e nuove politiche intorno a questi temi perché quelle attuali si sono dimostrate fallimentari e inadeguate, incapaci di affrontare l’aspetto sociale e culturale della violenza di genere. Lo ripetiamo, siamo tuttə coinvoltə!

Vogliamo essere protagonistə di questo cambiamento, di nuovi fatti giuridici e lo dobbiamo fare insieme nelle strade e nelle piazze, negli sportelli, unità di strada, punti d’ascolto, nei palazzi delle Istituzioni, perché le risposte messe in campo hanno mostrato tutta la loro inadeguatezza, il tempo è ora!! 👊🏿🔥❤️

Siamo consapevoli di quanto questo spaventi il potere costituito, ma siamo anche molto coscienti del fatto che questo cambiamento è insieme soggettivo e collettivo, è già qui ed ora e ci sentiamo parte di questa storia, una storia nuova.” da “Oltre l’adunata. Alpini, maschilità egemonica e altre maschilità” del Lab Smaschieramenti

Grazie a tuttə!
Grazie a Giuditta Pini Michela Cicculli Lia Celi Laboratorio Smaschieramenti per la partecipazione e il supp
orto 🌺

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