“Almeno 15 migranti sono morti di sete e di freddo a largo delle coste libiche nel tentativo di attraversare il Mediterraneo. Chi ritiene un successo l’allontanamento dello ONG da quel tratto di mare si ricordi che è complice di una strage senza fine nella più letale frontiera del mondo. Un giorno dovrete spiegare ai nostri figli da che parte stavate.”
Ogni giorno ogni ora ogni minuto sono scandite da notizie che raccontano la realtà che soffriamo perché come in mare così è in terra. Si muore oppure si vive ai margini. Le vite umane non valgono più nulla.
Solo nel territorio limitrofo al Network solidale di via Dario Campana, a pochi minuti dal centro storico, ci saranno più di una quarantina di persone che dormono in tende o alloggi di fortuna. Casa Don Gallo non basta!
Tanti altri, centinaia, in altri luoghi, dispersi nella città.
Il 6 agosto 2018 nella pianura di Foggia, in un terribile incidente, schiacciati fra le lamiere di un furgone scassato e senza assicurazione, dopo ore di lavoro nei campi di pomodoro, un lavoro da schiavi, sono morti tre nostri concittadini, che qui, nella nostra città dai colori bianco rossi, avevano fatto il percorso di accoglienza. Qui avevano la residenza, qui coltivavano relazioni, affetti, impegno sportivo e sociale.. Bafode, Ebere e Romanus non ci siamo dimenticati di voi.
Così come non ci dimenticheremo di Obinna, morto da solo al freddo in una delle innumerevoli colonie abbandonate che gridano vergogna, quando centinaia e centinaia sono le persone senza una casa. Colonie che potrebbero essere riutilizzate e rigenerate con l’attivazione delle persone e la partecipazione e l’impegno delle istituzioni attraverso progetti di urbanistica partecipata per il diritto alla città e alla casa per tutti e tutte.
Per questo abbiamo bisogno di incontrarci, perché nessuno basta a se stesso, perché da soli/sole e senza obiettivi e più difficile organizzarsi e cambiare lo stato di cose presenti.
Per questo vi invitiamo Venerdì 7 dicembre alle ore 20.00 (per iniziare alle 20.30) a Casa Madiba per partecipare all’assemblea pubblica “Una casa per tutti, per un dicembre di natalizz-Azione”, a partire da questo documento che abbiamo scritto a più mani insieme anche agli abitanti di Casa Don Gallo (scarica il documento con ancora più forza Una casa per tutti ).
Per costruire insieme e in forma partecipata una giornata di attivazione Sabato 22 dicembre con una Marcia per il diritto alla casa e alla città.