Ieri, Mercoledì 30 settembre, si è svolta la prima delle due iniziative a sostegno dell’esperienza del Villino Ricci recuperato, uno spazio comunale dove abitano attualmente 17 persone, fra rifugiati, lavoratori stagionali, disoccupati/e e nuclei famigliari, tante le nazionalità presenti compresi alcuni italiani.
Le due iniziative di solidarietà attiva e mutualismo nella crisi si sono poste l’obiettivo da un lato di rispondere alla minaccia di sgombero, dall’altra di dare corpo alla coalizione solidale che si è generata intorno al progetto del Villino e più in generale del Network di Casa Madiba, partendo da un dato: l’esperienza del Villino Ricci è un fatto sociale importante, che va qualificato in due direzione.
Da un lato quella di formalizzare il progetto delle attività collegate al percorso di sostegno abitativo sviluppato al Villino grazie al supporto dello “Sportello per il diritto all’Abitare” curato da ADL Cobas e dalla “Campagna Una casa per tutti“, dall’altro quella di promuovere attività di mutualismo nella crisi, che dagli abitanti del Villino possono poi rivolgersi anche ad altre persone in difficoltà in un’ottica che rompe con l’assistenzialismo cercando di attivare e rendere protagonisti i poveri della città valorizzandone le loro competenze ed esperienze di vita.
Pensiamo in particolare agli altri homeless della città, ai tanti sfrattati, così come alle persone in fuga dalle guerre, dai disastri climatici e ambientali, dalla povertà estrema e in transito anche nei nostri territori per raggiungere i paesi del Nord Europa. Un grande WELCOME collettivo è quello che vogliamo praticare!
Pertanto, l’assemblea che si è svolta Mercoledì dopo la Colazione Solidale, ha deciso di:
- incaricare Mara Marani, ex preside, di coordinare le attività sociali del Villino, a partire dalla riqualificazione degli spazi comuni per renderli più accoglienti e fruibili e per sviluppare il progetto del “Guardaroba Solidale” e del “Social Hub” per le necessità di chi ha bisogno di un breve e immediato supporto (doccia calda, possibilità di ricaricare cellulari e computer, vitto ecc);
- stabilire due appuntamenti fissi alla settimana di programmazione e condivisione delle problematiche e attività: Tutti i Lunedì ore 15.30 assemblea con gli abitanti del Villino; Tutti i Mercoledì dalle ore 10.00 alle 12.00 “Sportello di mutuo soccorso” (Guardaroba Solidale, servizi e punto ascolto), a seguire il Pranzo Sociale con gli abitanti del Villino
- Stesura del progetto sociale delle attività del Villino per costruire una Campagna pubblica a supporto di questa importante esperienza e soprattutto in grado di determinare un avanzamento dei rapporti e dell’interlocuzione con l’Amministrazione Comunale contro ogni azione repressiva e di sgombero che suonerebbe come una vera e propria rappresaglia contro i poveri che rifiutano la marginalità sociale e l’assistenzialismo tout court.
- Questa mattina invece stanno proseguendo i lavori di riqualificazione che sono stati individuati durante la discussione assembleare, grazie anche a delle schede predisposte per l’occasione dove per i vari spazi del Villino sono state indicate le attività e i lavori da svolgere.
Le schede e il programma settimanale delle attività saranno appese nella bacheca informativa del Villino, in modo tale che gli abitanti della casa siano coinvolti e parte attiva della progettualità.
Vittorio Arrigoni ci lasciava non solo con il monito di “Restare umani” ma ci ha anche ricordato che “i vincitori sono sognatori che non si sono mai arresi“.
Noi proviamo a declinare questi due aspetti nella nostra quotidianità per dare spazio e corpo a tutte quelle persone che non accetteranno mai di vivere indifferenti “all’inferno dei viventi”.
Coalizione Sociale per il Villino Ricci rigenerato
Il commento di MARA MARANI coordinatrice della attività della Coalizione sociale per il Villino Ricci: