Scuola Popolare Madiba

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“Avere sempre in bocca la propria parola, e non quella di qualcun altro, è ciò che ci fa persone. E, se capita che questa sia una parola contraria, non ci faremo spogliare della dignità di uomini nel farcela zittire.”

Erri de Luca

La Scuola popolare Madiba nasce come risposta alla vera necessità di una cultura libera e accessibile a tutti e tutte, per promuovere la conoscenza della lingua italiana fra la popolazione migrante e dei rifugiati accolti nel territorio ma anche per contrastare gli effetti drammatici della dispersione scolastica (sempre più in aumento nei cosiddetti BRICS) e le difficoltà di integrazione dei cosiddetti “figli della migrazione” all’interno del sistema scolastico e formativo italiano, oltre ad essere di supporto alle famiglie di origine degli stessi nel rapporto spesso complesso con queste Istituzioni.

Per queste ragioni alla tradizionale Scuola di italiano, già avviata nei precedenti anni si aggiunge lo Sportello contro la dispersione e per l’integrazione scolastica Sportello Antipanico. Barattiamo conoscenze, che saranno coordinati dagli attivisti e dalle attiviste del Collettivo Studenti di Rimini.

Scuola di Italiano con le/i migranti / rifugiati

“L’educazione è l’arma più potente che può cambiare il mondo.”

Nelson Mandela

Locandina Scuola Popolare Madiba

La Scuola di italiano per ragazzi migranti è riuscita a coinvolgere nell’insegnamento anche giovani precari del mondo della formazione e studenti universitari, oltre che il coinvolgimento attivo nella sua pianificazione, autogestione ed in parte insegnamento, anche da parte degli/delle stessi/e migranti.

Scuola Madiba, infatti, nasce dal concetto di formazione orizzontale dove non esiste più un rapporto monodirezionale tra insegnante e alunno, ma bidirezionale dove avviene un coinvolgimento attivo anche degli studenti.

La scuola di italiano si compone di due fasi fondamentali.

La prima fase prevede un incontro collettivo fra i partecipanti, durante il quale si cercherà di approfondire tematiche che interessino trasversalmente tutte le soggettività presenti a scuola. Questo momento è fondamentale per lo sviluppo delle capacità linguistiche orali e per lo scambio diretto di conoscenze ed abilità.

In una seconda fase i ragazzi si suddividono in gruppi, a seconda delle specifiche competenze di ognuno, per sviluppare la conoscenza grammaticale e scritta della lingua italiana. Scuola Madiba parte dalle esigenze quotidiane dei ragazzi migranti come il lavoro, la salute e i diritti per creare poi un percorso grammaticale di crescita linguistica.

Cerchiamo quindi di rispondere all’esigenza di creare uno spazio che favorisca il più possibile l’incontro e lo scambio tra menti e corpi, grazie alla condivisione e all’autogestione collettiva delle attività svolte. L’apprendimento della lingua del paese in cui si sceglie di vivere deve essere un diritto fondamentale di ognuno ed esso deve diventare uno strumento di emancipazione e crescita personale che riesca a togliere la persona da situazioni di precarietà, sfruttamento lavorativo e sottrazione dei diritti.

Scuola Madiba è in rete con altre scuole della Provincia di Rimini e nell’anno 2014/2015 ha partecipato al progetto “Parole in Gioco 4”, finanziato attraverso il F.E.I. (Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi terzi) attivando corsi per l’insegnamento della lingua italiana con livello pre-A1 e A1. Nello specifico la Scuola di Italiano Madiba promuove corsi di insegnamento della lingua Italiana a vari livelli, ossia pre-A1, A1, A2, B1 (comprendente anche educazione civica), all’interno dei quali si supporta il migrante nelle funzioni di vita quotidiana quali ad esempio la stesura di un curriculum vitae, il rinnovo del permesso di soggiorno, l’iscrizione dei figli a scuola e altre attività.

Attraverso le lezioni si punta a creare l’emancipazione dell’alunno e la crescita culturale e personale, oltre che favorire lo scambio tra i partecipanti rispetto alla propria cultura e storia, si crea un gruppo-classe che sia compatto e cosciente, che sappia collaborare per la propria formazione e autoformazione, in forma mutualistica.

Questo progetto si rivolge alla vastissima sfera dei migranti regolarizzati, e di ragazzi e ragazze senza permesso di soggiorno che molto spesso sono automaticamente esclusi dal diritto alla cultura in quanto sans papier, ma anche a ragazzi/e italiani/e che hanno voglia di condividere il sapere e imparare dagli altri e a chiunque voglia condividere tempo, esperienze e sapere, si fonda sul mutuo-aiuto e sull’autoformazione.

La Scuola è gratuita. Non servono documenti! La nostra scuola non respinge!

Info e Contatti

Sportello Antipanico

Barattiamo Conoscenze con gli/le Studenti / Studentesse delle Scuole superiori

“Il vero aiuto da dare all’uomo consiste nell’aiutarlo ad aiutare se stesso, nel farlo agente del suo stesso recupero, nel collocarlo in una posizione critica di fronte ai suoi problemi.”

Paul Freire

Locandina Sportello Antipanico. Barattiamo conoscenzeLo Sportello contro la dispersione e per l’integrazione scolastica denominato “Sportello Antipanico. Barattiamo conoscenze”, su iniziativa del Collettivo Studenti Rimini, si occupa di affrontare la tematica della dispersione, che ormai tocca un terzo della popolazione studentesca.

Lo Sportello si propone di aiutare gli studenti recupero scolastico, anche con corsi autorganizzati e gratuiti, per colmare lacune di carattere didattico; aiutare gli studenti interessati nel formare una conoscenza di sé e ricostruire motivazione per perseguire il percorso scolastico scelto, anche affiancati da psicologi; aiutare, tramite spazi di convivialità e con azioni specificatamente rivolte a soggetti discriminati, nella crescita di sè e nell’integrazione, in particolare per migranti e giovani di seconda generazione; aiutare nella scelta o cambiamento del percorso formativo, che potrebbe essere fonte di scoraggiamento nel percorso di studio; produrre documenti d’inchiesta e analisi partendo dal lavoro svolto.

Lo Sportello si rivolge agli studenti e alle studentesse, ma anche ai genitori che cercano contesti di relazione positiva capace di dare supporto con un rapporto paritario tra chi si rivolge allo Sportello e chi ascolta. Pertanto tutti i Venerdì dalle ore 16.00 alle ore 18.30 negli spazi di Casa Madiba Network si terrà questa attività tenuta direttamente dagli studenti per gli studenti che funzionerà con uno scambio di conoscenze. Insegni una materia che sai e in cambio potrai essere aiutato su qualcosa che non sai. Saranno presenti anche dei volontari disposti a darti una mano senza chiedere nulla in cambio.

L’idea nasce dal concetto di cultura gratuita; un modo per consentire a tutti l’accesso a ripetizioni libere senza scopo di lucro e per abbattere i costi legati all’istruzione. Crediamo nell’autorganizzazione e siamo disposti a metterci in gioco per creare dei nuovi modi di apprensione delle conoscenze.

Collabora con noi

Cerchiamo volontari. Se hai voglia di darci una mano, puoi scrivere una mail a casamadiba@gmail.com o passare a trovarci, ci trovi tutti i Mercoledì durante la mostra/mercato I custodi del cibo!